Sanità, Vergallo (Aaroi-Emac): “Contro violenza su sanitari no a sole misure repressive”

(Adnkronos) – “È difficile pensare di agire sulle violenze di cui sono vittime gli operatori sanitari” puntando “esclusivamente a misure repressive. Questi episodi drammatici sono frutto di una esacerbazione dell'utenza rispetto a una percezione dell'erogazione delle cure, che non è all'altezza delle aspettative. Questo è il vero problema da risolvere. Se prima non si risolve la problematica legata all'efficienza, all'appropriatezza e alla sicurezza delle prestazioni sanitarie che vengono erogate, per esempio, nei nostri ospedali, ma anche nelle strutture territoriali, non si affronterà mai seriamente il problema di un'utenza esasperata”. (il Fatto Nisseno)

Su altri media

Anche l'ospedale, sebbene tutti sperino di andarci il meno possibile per ovvii motivi, dovrebbe essere un posto in cui sentirsi al sicuro. La propria casa è il luogo in cui normalmente ognuno di noi non si sente in pericolo. (MBNews)

Alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati sono stati votati gli emendamenti al Decreto Legge che introduce ulteriori norme per contrastare la violenza nei confronti del personale sanitario, fenomeno preoccupante che si sta verificando in numerosi ospedali italiani, specialmente nei Pronto soccorso. (Luino Notizie)

La norma prevede l'arresto obbligatorio in flagranza e, a determinate condizioni, l'arresto in flagranza differita per i delitti di lesioni personali commessi nei confronti di professionisti sanitari, sociosanitari e dei loro ausiliari, nonché per il reato di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria. (la Repubblica)

Arresto in flagranza a chi picchia medici e operatori sanitari: "Ecco la nuova norma decisa alla Camera"

Questi episodi drammatici sono frutto di... "È difficile pensare di agire sulle violenze di cui sono vittime gli operatori sanitari" puntando "esclusivamente a misure repressive. (Virgilio)

La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il Dl con le misure per contrastare la violenza sui professionisti sanitari. Il provvedimento, che ora è legge dello Stato, è passato con 144 voti a favore e 92 astenuti (Sanità24)

“Oltre a pene più severe – evidenzia Cappellacci-, si introduce altresì l’arresto in flagranza differita affinché i responsabili non possano sfuggire alla Giustizia. “Non possiamo accettare che coloro i quali abbiamo chiamato eroi durante il COVID, e che sono eroi del quotidiano, siano esposti quotidianamente a inaccettabili atti di violenza”. (Casteddu Online)