Orcel: “Il consolidamento bancario è un test decisivo per l’integrazione Europea”
MILANO – L’ad di Unicredit Andrea Orcel chiama la politica europea all’azione per reagire “al calo della produttività, della crescita del Pil e degli investimenti che rischiano di compromettere i valori e il modello sociale del continente, come indicato dai rapporti Draghi/Letta”. Uno sprone che, in occasioni pubbliche e private, il banchiere più globalista d’Italia ripete da anni. Ma che ora, a… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
È quanto scrive il Ceo di Unicredit Andrea Orcel, sul Financial Times, in un intervento con cui esorta l'Europa a decidere, e ad ag… Per questo motivo il Gruppo UniCredit ha investito in Commerzbank e ha presentato un'offerta per l'acquisto del Banco Bpm". (L'HuffPost)
Gli Stati Uniti corrono senza indugio, l'Europa è invece ferma e il suo futuro è in pericolo. (il Giornale)
Mentre l’attenzione resta concentrata sul Banco Bpm di Giuseppe Castagna, che sta lottando come un leone per sfuggire a Unicredit, Andrea Orcel attua la tattica del diversivo e sale dal 21 al 28% potenziale della tedesca Commerzbank. (Nicola Porro)
Un intervento accalorato sul Financial Times. Così si leggono le sue mosse sulla tedesca Commerzbank, in cui Unicredit è appena salita al 28% del capitale preoccupando persino il governo di Berlino che la percepisce come una mossa ostile. (Corriere della Sera)
Il ceo di Unicredit, in un lungo articolo sul Financial Times, ha sottolineato come l’Europa stia perdendo terreno rispetto a Stati Uniti e Cina, invitando a un’azione decisa per invertire questa tendenza. (Finanzaonline)
Secondo Orcel, solo una maggiore integrazione bancaria può garantire la crescita economica sostenibile e la competitività del blocco europeo rispetto ad altre potenze globali come gli Stati Uniti. Alla base ci sono ragioni finanziarie ma anche politiche visto che il gruppo si sta scontrando con i governi di Roma e di Berlino. (Panorama)