Forcella, la vita dei disperati nei bassi-scantinato tra droga, prostituzione e affitti come case vere
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Per gli invisibili di Forcella persino la nazionalità è rimasta un mistero per tre giorni. Solo ieri si è scoperto che i tre uomini tirati fuori dalle macerie e gravemente feriti nell’esplosione di sabato sono bengalesi, e non cingalesi come si pensava all’inizio, né senegalesi come sostiene qualcuno nel budello del centro storico. Abitavano con altri connazionali in un buco, un basso che affacci… (La Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
È deceduto nel reparto di rianimazione del Dipartimento per l’Emergenza e Accettazione (DEA) dell’ospedale Cardarelli di Napoli, il 41enne coinvolto nell’esplosione di una bombola di gas avvenuta sabato scorso a Forcella. (Il Fatto Vesuviano)
Prima di lui, ieri la prima vittima le cui condizioni erano apparse da subito disperate. I due morti erano ricoverati da sabato in ospedale dopo l’esplosione nel basso in cui vivevano. (La Repubblica)
Si tratta del secondo decesso dopo quello del 41enne, morto ieri in seguito a un arresto cardiaco nel reparto di rianimazione del Dea del Pronto Soccorso. L'esplosione e il crollo a Forcella fa un'altra vittima. (ilmattino.it)
Il 43enne del Bangladesh aveva riportato ustioni sull'85% del corpo. Restano gravi le condizioni dell'ultimo ricoverato (LAPRESSE)
Come documentato dalle foto di Riccardo Siano, oltre che … (La Repubblica)
E' deceduto questa mattina l'uomo di 43 anni del Bangladesh ricoverato al Cardarelli in Terapia Intensiva Grandi Ustionati per le ustioni riportate sull'85%o del corpo in seguito all'esplosione di sabato scorso a Forcella. (Ottopagine)