Roma, bruciata foto Valditara prima del corteo Non Una di Meno: “Il patriarcato esiste”
A Roma è in corso il corteo nazionale contro la violenza di genere organizzato da "Non Una di Meno", al grido “Disarmiamo il patriarcato”. “Il patriarcato esiste, non è ideologia, e il razzismo istituzionale non è la risposta”, hanno riferito le organizzatrici A Roma, davanti al ministero dell’Istruzione, una foto del ministro Giuseppe Valditara è stata bruciata poco prima dell’inizio del corteo nazionale contro la violenza di genere organizzato dal movimento “Non Una di Meno”. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”, lo slogan con cui si apre la performance. (OglioPoNews)
Oggi pomeriggio da piazzale Ostiense è partito il corteo nazionale di "Non una di meno", che attraverserà il cuore della Cap… Contro il patriarcato. (L'HuffPost)
"Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce", lo slogan urlato durante la performance. (Il Messaggero Veneto)
Foto di archivio Durante la marcia sono stati esposti alcuni cartelli contro il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara pochi giorni dopo il suo intervento alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin in cui ha affermato che il patriarcato è giuridicamente estinto e in cui ha inserito tra le cause della violenza sulle donne l’immigrazione irregolare. (LAPRESSE)
Preceduto dallo striscione con scritto «Disarmiamo il patriarcato, contro la violenza di genere» è partito da piazza Indipendenza a Palermo il corteo contro la violenza sulle donne organizzato dal movimento Non una di meno, in vista del 25 novembre, la giornata nazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. (Giornale di Sicilia)
L’appello alla manifestazione: "Ad oggi sono 104 i femminicidi, transcidi e lesbicidi registrati nel 2024 dall'Osservatorio. Il collettivo “Non Una Di Meno Trieste” scende in piazza lunedì 25 novembre, aderendo alla chiamata nazionale “Disarmiamo il patriarcato”. (Il Piccolo)