Ravvedimento speciale, arrivano i codici tributo per versare

L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione 50/E del 17 ottobre ha comunicato i codici per il ravvedimento speciale a cui potranno accedere i contribuenti che aderiscono al concordato preventivo biennale. I codici per l’imposta sostitutiva I soggetti che aderiscono al regime di ravvedimento di cui all’articolo 2-quater del Dl 113/2024, convertito con modificazioni dalla legge 143/2024 effettuano il versamento, . (NT+ Fisco)

La notizia riportata su altre testate

L’extra reddito in sostanza non viene tassato, anche se il reddito effettivamente conseguito nei periodi oggetto di concordato risulta significativamente superiore a quello proposto in adesione. In generale, gli eventuali redditi effettivi (siano essi maggiori o minori dell’ammontare del reddito concordato) non rilevano ai fini della determinazione delle imposte sui redditi, dell’IRAP e dei contributi previdenziali obbligatori INPS e Gestione separata (artt. (MySolution)

Da segnalare è l’atteso chiarimento in merito alla posizione dei contribuenti forfetari nel 2023, transitati al regime ordinario nel 2024, non a causa del superamento della soglia di ricavi o compensi bensì per altre motivazioni. (MySolution)

Si tratta di una proposta, da parte dell’Amministrazione finanziaria, per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni e del valore della produzione netta, rilevanti, rispettivamente, ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP. (MySolution)

Ravvedimento, pronti a partire

Codici tributo per la sanatoria riservata a chi aderisce al Concordato preventivo biennale: ecco come compilare il modello F24 per accedere al ravvedimento. I contribuenti che intendono aderire al ravvedimento speciale per sanare i redditi non dichiarati nel periodo 2018-2022, ricorrendo al Concordato preventivo biennale, hanno a disposizione tre nuovi codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva. (PMI.it)

Le risposte forniscono numerosi chiarimenti per i contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) e che aderiscono al regime forfetario, quali soggetti destinatari del concordato preventivo biennale. (FNAARC Agenti e Rappresentanti di Commercio)

Pertanto, da un punto di vista operativo, il contribuente che ha reperito nel proprio cassetto fiscale la comunicazione inviata dall’amministrazione finanziaria e ritiene che la stessa sia corretta, potrà immediatamente procedere al pagamento in modo tale da sterilizzare l’eventuale sussistenza di cause ostative espressamente previste dall’articolo 2 quater del dl 113 del 2023 come introdotto in sede di conversione del decreto in legge 143. (Italia Oggi)