Ramy, Gabrielli: «L’inseguimento non si è svolto nella modalità corretta, ma no a curve da stadio sulle forze dell’ordine»
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«E’ sempre facile fare il professore del giorno dopo, bisogna trovarsi in determinate situazioni ma è ovvio che quello non è la modalità corretta con cui si conduce un inseguimento perché c’è pur sempre una targa, un veicolo». Franco Gabrielli, ex capo della Polizia, oggi consulente per la sicurezza del Comune di Milano, a 24 Mattino su Radio 24 risponde così ad una domanda sullo speronamento dello scooter che ha portato alla morte di Ramy Elgaml, un ragazzo di 19 anni di origine egiziana. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri media
«Dormiva qui» indica, sfiorando appena il letto a castello, di ferro la… Yehia, 61 anni, ci accoglie nella stanza di Ramy, che in realtà è il salottino di casa Elgaml, un bilocale di un caseggiato popolare al Corvetto. (La Repubblica)