Il «sistema fallimentare» dei Cpr in Italia: soltanto il 10% dei rimpatri e oltre 70mila euro l’anno per ogni persona migrante - Il report

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La denuncia di ActionAid nel rapporto “Trattenuti 2024: una radiografia del sistema detentivo per stranieri” Giorgia Meloni tira dritta sul cosiddetto modello Albania che punta a rimandare in patria velocemente le persone migranti dopo l’esame della domanda di asilo. Ma il report di ActionAid e del Dipartimento di Scienze Politiche dell’università di Bari “Trattenuti 2024: una radiografia del sistema detentivo per stranieri” scatta una fotografia tutt’altro che positiva della gestione dei rimpatri delle persone migranti. (Open)

Su altri giornali

Con un costo medio che sfiora i 29mila euro per posto letto, che registra picchi di 40mila euro a Torino, 71mila a Brindisi, 36mila a Milano. Queste cifre sono state elaborate da ActionAid e dal dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Bari in base ai dati ufficiali ottenuti (non senza fatica) da ministero dell’Interno, questure e prefetture all’interno del report “Trattenuti 2024. (Avvenire)

Numeri che raccontano un sistema che appare fuori controllo e spesso gestito da società implicate in inchieste giudiziarie, ma che neanche davanti a questo si fermano e partecipano comunque alle gare. (L'Edicola del Sud)

Il governo Meloni prosegue nell’attuazione del “modello Albania”, una politica mirata a velocizzare i rimpatri dei migranti con esame rapido delle richieste di asilo. ActionAid sostiene che i Cpr tendano a criminalizzare i migranti, minando i diritti d’asilo e l’efficacia del sistema d’accoglienza. (Associated Medias)

Una radiografia del sistema detentivo per stranieri” di ActionAid e del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, che definisce il Cpr di corso Brunelleschi «una propaggine del carcere»… Il Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Torino è rimasto aperto soltanto tre mesi nel 2023, ma è comunque stato il più costoso d’Italia. (La Stampa)

Sempre di più. Prima rinchiusero i migranti che consideravano «irregolari», poi vennero a prendere i richiedenti asilo. (il manifesto)

Un’analisi dura e senza sconti quella sui Centri di permanenza per i rimpatri che viene fuori dall’aggiornamento 2024 di “Trattenuti. «Luoghi che violano i diritti umani e sono un disastro per le finanze pubbliche». (quotidianodipuglia.it)