Romania, voto al via per le elezioni presidenziali. Premier Ciolacu favorito

Di Euronews Agenzie: AP Sono 13 i candidati in corsa per la massima carica della Romania, tra cui spiccano due favoriti, ma nessuno di loro dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta. Probabile ballottaggio l'8 dicembre PUBBLICITÀ Urne aperte in Romania, oggi, per il primo turno delle elezioni presidenziali, il primo di una serie di votazioni entro la fine dell'anno. Si vota in 19.000 seggi elettorali in Romania, e ben 950 all'estero, per permettere ai cittadini rumeni di votare fuori dai confini nazionali. (Euronews Italiano)

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PUBBLICITÀ Dopo dieci anni di mandato di Klaus Iohannis, domenica 24 novembre 19 milioni di cittadini romeni sono chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali. (Euronews Italiano)

George Simion, il leader di estrema destra, fondatore del partito Alleanza per l’Unione dei Romeni, fan di Trump e di Meloni, cresce nei sondaggi: «Siamo un partito trumpista», «non è un caso che io sia felice di far parte della stessa famiglia politica di Meloni», ha dichiarato. (il manifesto)

– Circa 19 milioni di romeni sono chiamati oggi al voto per il primo turno delle presidenziali. Con 19mila seggi elettorali nel Paese, la tornata elettorale, la prima di tre nell’arco di una ventina di giorni (con le politiche l’1 dicembre e il ballottaggio per il capo di stato l’8 dicembre), si preannuncia serrata, anche se il premier socialdemocratico Marcel Ciolacu è dato come favorito, tallonato dal leadeer nazionalista George Simion, possibile sfidante al secondo turno. (Agenzia askanews)

​Test Romania sulla salute dell'Ue: un lungo processo di voto, con dentro tutti i problemi europei (di N. Boffa)

Domani, domenica 24 novembre, i cittadini rumeni saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente, con un eventuale ballottaggio previsto per l'8 dicembre. Le elezioni parlamentari si terranno invece il primo dicembre. (Sky Tg24 )

Le urne erano allestite alla palazzina comunale di via Copelli 5, che nel pomeriggio di domenica vedeva un gran via vai di persone al voto, spesso in famiglia, anche “allargata”. Se non con entusiasmo, di certo con una dose di orgoglio, visto che più d’uno si scattava selfie davanti alla sede del seggio e c’era anche qualche bandiera qua e là. (varesenews.it)

Il primo è quello del partito socialdemocratico, guidato dall’attuale primo ministro rumeno Marcel Ciolacu. Nelle strade del centro di Bucarest campeggiano due grandi manifesti elettorali. (L'HuffPost)