Gaza, Israele attacca una scuola gestita dall'Onu. Almeno 14 i morti

Di Euronews Agenzie: AP Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato alle truppe che Hamas si sta via via indebolendo, ma ha avvertito che la caccia i militanti "continuerà per anni" PUBBLICITÀ Almeno 14 persone sono state uccise e decine di altre ferite in un attacco da parte dell'esercito israeliano, che ha colpito la scuola di Abu Ariban nel campo profughi di Nuseirat. La struttura, gestita dall'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (UNRWA), è stata utilizzata come rifugio da migliaia di persone in fuga dalla guerra nella Striscia di Gaza (Euronews Italiano)

Su altre fonti

Con quattro bombe di grande potenza, lanciate con straordinaria precisione da un aereo su una costruzione in una zona boscosa della città di Khan Yunis, nella striscia di Gaza meridionale, Israele ha inferto ieri mattina un colpo molto importante a Hamas (Shalom.it)

Hamas ha sospeso la sua partecipazione ai negoziati finalizzati a raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi ritenendo per questo responsabile il premier israeliano Benjamin Netanyahu. (Adnkronos)

«Salameh - ha detto l'Idf - era uno dei più stretti collaboratori di Deif e una delle menti del massacro del 7 ottobre». (Corriere del Ticino)

Israele colpisce due scuole nella Striscia, decine le vittime

Sabato 13 luglio un raid israeliano vicino al campo Al Mawasi, a Khan Yunis, avrebbe avuto come target principale proprio l’elusivo “arciterrorista”. Di Sofia Tranchina (Mosaico-cem.it)

L’ospedale Nasser, dove sono stati portati i quasi 300 feriti è, secondo Medici Senza Fontiere, sull’orlo del collasso, mentre decine di corpi sono stati dirottati vero Deir al Balah, un centro clinico pesantemente fortificato da Hamas, circostanza questa che rende difficile l’identificazione dei corpi, uno dei quali potrebbe essere quello di Mohamed Deif, il capo jihadista responsabile dei massacri del 7 ottobre scorso. (ilmessaggero.it)

Altre 80 persone sono state invece ferite dall’attacco che ha colpito la scuola Abu Arban, nella quale centinaia di sfollati si rifugiano dai combattimenti che terrorizzano il territorio palestinese, dove oltre 38.500 persone hanno già perso la vita dall'inizio della guerra. (Vatican News - Italiano)