Killer arrestato a Ferrara. Fu coinvolto in un altro fatto di sangue
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Nove anni fa ormai, quando ancora abitava a Genova, fu coinvolto in un altro fatto di sangue. Un regolamento di conti per droga finito male, che gli costò una condanna – dietro patteggiamento – a 4 anni e 9 mesi con la duplice accusa di spaccio e detenzione e porto abusivo di arma. È uno dei tanti precedenti penali che hanno sporcato la fedina del 41enne Mor N’Diaye, il killer di nazionalità senegalese che ha confessato a Ferrara l’omicidio del collega 45enne Federico Perissi, avvenuto domenica notte (13 aprile) a Barberino del Mugello, in provincia di Firenze (Estense.com)
Ne parlano anche altre fonti
"Abbiamo sempre lamentato la carenza di braccialetti elettronici. Una battaglia che trova un alleato nei domiciliari, e quindi nel braccialetto elettronico. (La Nazione)
– Felpa nera, cappuccio calcato sul capo e i talloni che spuntano da un paio di scarpe troppo strette per uno della sua stazza. (Il Resto del Carlino)
Firenze – Ci sono la vittima e il carnefice, reo confesso, di una brutale delitto, per giunta ripreso dalla dash cam della Yaris rossa di Federico Perissi, guardia giurata fiorentina di 45 anni, ammazzato nella notte tra il 13 e il 14 aprile 2025 vicino al lago di Bilancino, a Barberino del Mugello (POP - Il Giornale Popolare)
La Fiorentina, tra le squadre protagoniste dell’attuale Serie A, ha puntato con decisione i riflettori su Giannis Konstantelias, centrocampista offensivo classe 2003 di proprietà del PAOK Salonicco. Il calciatore greco rappresenta uno dei prospetti più interessanti della Stoiximan Super League e della Nazionale greca. (Europa Calcio)
Anche la Procura di Ferrara sta aiutando quella di Firenze nella ricostruzione degli ultimi tragici istanti di vita di Federico Perissi, guardia giurata di 45 anni, lasciato senza vita sulla riva del lago di Bilancino, vicino al casello dell’A1 a Barberino del Mugello, dal 41enne di nazionalità senegalese Mor N’Diaye che, nella giornata di lunedì 14 aprile, dopo essere stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Ferrara per evasione, furto e tentata rapina, aveva confessato il delitto, fornendo tutte le indicazioni necessarie al ritrovamento del cadavere. (Estense.com)
Quella di Genova, dove è nato nel 1984 e ha passato infanzia e adolescenza. Un secondo profilo Instagram congelato nel 2016. (La Nazione)