Diplomazia pontificia, il Cardinale Parolin alle Nazioni Unite
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Una settimana alle Nazioni Unite, per il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. Una settimana durante la quale ha parlato al Summit of the Future (dove anche Papa Francesco sarebbe voluto, pare, andare), ha parlato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha celebrato una Messa alla Chiesa della Santa Famiglia, la cosiddetta “parrocchia delle Nazioni Unite”, e ha avuto vari incontri bilaterali, tra i quali uno, importantissimo, con il Vietnam (ACI Stampa)
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Di Beatrice Guarrera “La Santa Sede è profondamente preoccupata che in questo particolare momento stiamo assistendo a un allarmante aumento del numero di conflitti in tutto il mondo e della gravità della loro violenza. (Vatican News - Italiano)
Un intervento di speranza e di impegno quello che il cardinale Pietro Parolin, segretario di stato vaticano ha pronunciato ieri al Summit of the Future – Il vertice del futuro che si sta tenendo a New York in occasione della 79esima Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Toscanaoggi.it)
Città del Vaticano "Lo stato attuale delle questioni globali è motivo di grave preoccupazione" e rappresenta una minaccia di "distruzione irreversibile" per "l'umanità e la nostra casa comune". (Vatican News - Italiano)
È una mesta istantanea della «terza guerra mondiale combattuta a pezzi» di cui «oggi siamo testimoni» l’intervento del cardinal Pietro Parolin all’Assemblea generale dell’Onu. Nella «profonda preoccupazione» della Santa Sede per il «crescente numero di conflitti in corso» in cui il diritto umanitario è «compromesso», un posto particolare lo trova la crisi in Medio Oriente. (Avvenire)
Poi l’eliminazione della povertà, la promozione dello sviluppo umano integrale, l’uguaglianza e la dignità sovrana delle nazioni, l’eliminazione totale delle armi nucleari e la cancellazione del debito. (Vatican News - Italiano)
Questo uno dei passaggi dell'intervento del segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, all'assemblea dell'Onu oggi a New York. "La Santa Sede chiede la rigorosa osservanza della legge internazionale umanitaria in tutti i conflitti armati, con particolare attenzione alla protezione dei luoghi di culto". (Il Messaggero Veneto)