Ruud applaude Jannik: "Impressionante! Tira più forte e si muove meglio di Djokovic"
Le parole in conferenza stampa del norvegese dopo la pesante sconfitta subita contro il numero uno al mondo Foto Brigitte Grassotti TORINO – «Impressionante. Risponde sempre aggressivo, si muove benissimo, gioca bene da ogni angolo del campo. Non è stata proprio la mia serata fortunata, ma lo ammiro tantissimo». Dopo essere stato travolto dal ciclone Sinner, Ruud si sottopone con la consueta educazione e serenità al fuoco di fila delle domande, tutte naturalmente incentrate sul nostro campione. (TennisItaliano.it)
La notizia riportata su altre testate
A contendere il titolo di Maestro al nostro numero uno del mondo, che in semifinale ha regolato Casper Ruud con un secco 6-1, 6-2 in poco più di un’ora di gioco, sarà dunque il californiano al 5° posto nel ranking. (Il Sole 24 ORE)
Finalissima tra Jannik e l'americano, già battuto nel corso del girone di qualificazione: i precedenti sono confortanti per il nostro fuoriclasse (3-1 a suo favore) Alberto Dalla Palma (La Gazzetta dello Sport)
Poi davvero, tutto in questo sport progredisce così in fretta, sembra passata un’era da quando giocavo io”. Ha anche allenato Roger Federer tanto che adesso, in questo tennis tutto potenza, non ha nessuna voglia di rimettersi in pista. (La Gazzetta dello Sport)
L’altoatesino, arrivando in finale nel torneo dei maestri per il secondo anno di fila (nel 2023 perse da Novak Djokovic), non perderà nessun punto rispetto a dodici mesi fa, salendo almeno a quota 11.300 (11.830 in caso di successo). (La Gazzetta dello Sport)
Lo aveva detto il povero Casper Ruud, poco prima di scendere in campo contro Sinner: «Sembra proprio che Jannik abbia dimenticato il significato della parola sconfitta». Difatti, chiamato alla 75esima partita di questo caleidoscopico 2024, il rosso di Sesto Pusteria non si è smentito e con una furia per lui quasi inconsueta ha ottenuto la 69esima vittoria stagionale (6 i ko) contro il norvegese numero 7 del ranking approdato, non senza sorpresa, in semifinale. (Liberoquotidiano.it)
Il numero 1 può vincere, ma non far sembrare un allenamento quella che sulla carta sarebbe la semifinale delle Atp Finals. “Sono sorpreso anche io”, ha commentato il numero 1 al mondo in conferenza stampa dopo il match, “sarebbe una bugia se vi dicessi che è tutto normale“. (Il Fatto Quotidiano)