Riforme, ok all'elezione diretta del premier: primo colpo del centrodestra

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Liberoquotidiano.it INTERNO

Primo colpo della maggioranza sulle riforme istituzionali e sul premierato. La commissione Affari costituzionali del Senato ha infatti approvato l’emendamento del governo che modifica l’articolo 92 della Costituzione e introduce l’elezione diretta del presidente del Consiglio dei ministri. Il Governo - si legge nel testo approvato - "è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. (Liberoquotidiano.it)

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Limite ai mandati del premier (non più di due). La legge elettorale sarà in un testo successivo (Open)

È già anche iniziato il dibattito sulla legge elettorale, che dovrebbe cambiare se passasse il premierato. (Fanpage.it)

Approvata l'elezione diretta del premier. Nella commissione Affari costituzionali del Senato è stato dato il via libera al cuore della riforma sul premierato, con il voto dell'emendamento del governo all'articolo 3 del disegno di legge. (ilmattino.it)

Si tratta della modifica all'articolo 92 che inserisce in Costituzione il principio dell'elezione diretta fissando anche il limite dei due mandati. Approvato il "premierato forte" anti ribaltone. (Il Giornale d'Italia)

Oggi la commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato l'emendamento del governo alla riforma costituzionale sull'elezione diretta del presidente del Consiglio. L’emendamento riscrive l’art. (ilGiornale.it)

L’emendamento riscrive l’articolo 92 della costituzione, rispetto alla formulazione originaria uscita dal Consiglio dei ministri elimina il premio di maggioranza al 55%, introduce il limite dei due mandati per il premier e il potere di revoca dei ministri. (LAPRESSE)