La discussione sull’accordo UE-Mercosur, tra reciprocità e standard ambientali
L’accordo UE-Mercosur solleva molte polemiche ed evidenzia posizioni divergenti tra i Paesi UE. Gli agricoltori sono sul piede di guerra e una nuova rivolta sembra più che un timore. Di fatto, si creerebbe la più grande zona di libero scambio del mondo, con 720 milioni di persone. Tuttavia, è tassativo garantire la reciprocità delle regole e il rispetto dell’ambiente UE-Mercosur, da cosa nascono le perplessità L’accordo UE-Mercosur non mette tutti d’accordo. (Rinnovabili)
Se ne è parlato anche su altre testate
PUBBLICITÀ Di Euronews (Euronews Italiano)
Dopo 25 anni di trattative, l'accordo di libero scambio Unione europea-Mercosur manca ancora di un sostegno unanime da parte degli Stati membri, poiché i timori per il futuro del settore agricolo si scontrano con le esigenze strategiche comunitarie. (Euronews Italiano)
Giorgio Peperna, coordinatore del Gruppo locale di Napoli parla della campagna Ican, dei Pfas e delle altre battaglie portate avanti da Greenpeace sul territorio (Impresa Italiana)
Lunedì 18 novembre 2024, diversi sindacati hanno invitato gli agricoltori ad agire e sono iniziati i primi blocchi, anche se, per ora, siamo ancora lontani dal blocco assoluto che si era vissuto ad inizio 2024. (Scenari Economici)
L’Europa si spacca di nuovo, questa volta sul trattato di libero scambio con il Mercosur, il mercato comune del Sud America fondato nel 1991 da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, a cui si sono aggiunti come membri a pieno titolo il Venezuela, nel 2012, e da ultima la Bolivia, lo scorso 8 luglio. (Corriere della Sera)
Stavolta al centro delle contestazioni c'è il Mercosur, l'accordo commerciale che l'Unione europea è sul punto di concludere con quattro Paesi dell'America latina. Le proteste partono dalla Francia, il Paese che più si sta opponendo alla conclusione del trattato, ma si sono estese rapidamente a Germania, Polonia e Italia. (EuropaToday)