Da Sea Watch nuovi insulti al governo italiano. Chi sono i finanziatori della Ong tedesca? C'è pure Elly

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Secolo d'Italia INTERNO

"Considero vergognoso che Sea Watch definisca le Guardie costiere i veri trafficanti di uomini, volendo delegittimare quelle del nord Africa e magari anche quella italiana, in modo da dare via libera agli scafisti che descrive come innocenti. Sono dichiarazioni indegne che gettano la maschera sul ruolo di alcune Ong (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

"È singolare che a rivolgere critiche al Governo italiano siano soggetti che" dedicano "la gran parte delle risorse, che ricevono da importanti finanziamenti anche pubblici, esclusivamente ad attività in mare che, malgrado ogni buona intenzione, potrebbero essere sfruttate opportunisticamente dai trafficanti di esseri umani senza scrupoli che, oltre a commettere una azione criminale, mettono quotidianamente a repentaglio la vita delle persone". (Tuttosport)

Roma, 15 ott. - "Braga dice che la mia sarebbe una relazione carica di odio. Non so dove abbia sentito una relazione carica di odio, a volte ho l'impressione che gli interventi siano scritti prima di ascoltare quel che ho da dire. (Il Sole 24 ORE)

Roma, 15 ott. Non so dove abbia sentito una relazione carica di odio, a volte ho l'impressione che gli interventi siano scritti prima di ascoltare quel che ho da dire. (il Dolomiti)

Linardi (Sea Watch) replica alle accuse di Meloni: “Non siamo noi a definire criminale la Guardia Costiera libica, ci sono sanzioni Onu”. Su La7

Sullo stesso palcoscenico in cui guidò i suoi compagni il 4 maggio del 2023 alla conquista matematica del terzo scudetto. Giovanni Di Lorenzo tra la Nazionale e il Napoli: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna di Repubblica. (Terzo Tempo Napoli)

A L'aria che tira, il talk show politico di La7 condotto da David Parenzo, è andato in scena un acceso confronto tra Gianni Alemanno e Piero Fassino. Il presidente del Consiglio aveva attaccato con parole dure la presa di posizione della Ong sull'operato della guardia costiera italiana. (Liberoquotidiano.it)

(“È vergognoso – ha tuonato la presidente del Consiglio – che l’Ong Sea Watch definisca le guardie costiere i veri trafficanti di uomini, volendo delegittimare tutte quelle del Nord Africa e magari anche quella italiana”). (Il Fatto Quotidiano)