Tassi, Lagarde apre al taglio Bce di ottobre in seguito alla frenata dell’economia e dell’inflazione nell’Eurozona

La presidente Bce Christine Lagarde al Parlamento Europeo: siamo fiduciosi nel ritorno dell’inflazione al 2% e ne terremo conto nella prossima riunione. A settembre inflazione giù oltre le attese in Italia, Germania, Francia e Spagna. In arrivo il dato dell’Eurozona (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Tra i grandi Paesi dell’Ue mancavano solo i dati di Germania e Italia e da ieri è certo un fatto nuovo: l’inflazione a settembre in Europa, e in particolare nell’Eurozona, è tornata sotto il 2%, dove la vorrebbe il mandato della Bce. (Il Fatto Quotidiano)

A farlo intendere senza troppi giri di parole è stata la presidente dell’istituto di Francoforte, Christine Lagarde, intervenuta oggi al Parlamento europeo. La Banca Centrale Europea sta preparando le forbici in vista della prossima riunione di ottobre, quando potrebbe tagliare nuovamente i tassi di interesse. (L'HuffPost)

Per la presidente della Bce, tuttavia, questa nuova crescita dell’inflazione dovrebbe avere natura temporanea, con l’Unione europea che resterebbe dunque in linea con l’obiettivo di riportare il valore al di sotto della soglia del 2% entro il 2026. (QuiFinanza)

Almeno in questo caso, la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, è stata cristallina. «Considero le fusioni tra banche nell'area euro desiderabili, comportano benefici». (il Giornale)

Ancora giù l'energia (-6%, dopo il -3% di agosto). Tra i singoli Paesi, valori più alti in Belgio (4,5%) ed Estonia (3,2%) e inferiori in Irlanda (0,2%) o Lituania (0,4%). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Banca Centrale Europea potrebbe già valutare ulteriori tagli dei tassi di interesse già a ottobre, in seguito al rallentamento dell’inflazione. Sono le dichiarazioni della presidente della Bce Christine Lagarde (Economy Magazine)