In piazza contro la violenza sulle donne: “Siamo tutti coinvolti”
“Guarda quanta gente c’è” cantava Silvestri. E mentre la sua canzone risuonava tra i merli di Palazzo Vecchio, questa mattina, c’era effettivamente tantissima gente in piazza della Signoria alla mobilitazione collettiva lanciata dal nostro gruppo editoriale, nell’ambito del progetto #QNxLeDonne. Non solo donne, non solo ragazze, anche molti uomini e futuri tali. Segno evidente che quella contro la violenza sulle donne è una battaglia comune, che coinvolge tutti e che deve essere combattuta su tutti i fronti. (LA NAZIONE)
Su altri media
Contro la violenza di genere è necessaria una rivoluzione culturale”. Così il sindacato Dirigenti Scuola nella giornata contro la violenza delle donne. (Tuttoscuola)
Sono tornate, o meglio non sono mai andate via. Non una di meno riempie Roma (e Palermo). In piazza sono oltre 200mila, una conferma della forza del movimento transfemminista. Protagonista della lotta per la vita e la libertà delle donne, fuori dal potere maschile (il manifesto)
Perché il 25 novembre Le tre donne si chiamavano Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, erano tre sorelle che nella Repubblica dominicana degli anni Cinquanta osarono sfidare il regime di Rafael Leonidas Trujillo. (la Repubblica)
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, si è svolto oggi l’incontro tra Istituzioni e studenti sul tema della violenza di genere promosso dal prefetto di Vicenza, Salvatore Caccamo, per sensibilizzare le nuove generazioni e promuovere un cambiamento culturale. (Ministero dell'Interno)
Violenze terrificanti che hanno come vittime le donne. Incapacità nell’accettare la fine di una relazione. (ilmessaggero.it)
Si comincia alle 11, davanti a Palazzo Vecchio. Ad aprire la manifestazione Agnese Pini, direttrice di tutte le testate del gruppo, la sindaca di Firenze Sara Funaro, poi tanti ospiti istituzionali e del mondo della cultura e dello spettacolo: il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessora Benedetta Albanese, la console degli Stati Uniti Daniela Ballard, la capo di gabinetto della Regione Toscana Cristina Manetti, il presidente del consiglio comunale di Firenze Cosimo Guccione e il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, le scrittrici Antonella Lattanzi e Saliha Sultan, la vice presidente di Artemisia Petra Filistrucchi, la regista Cinzia TH Torrini e l’attore Francesco Montanari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)