Il caso Pelicot e gli stupri facilitati dai farmaci: come riconoscere la sottomissione chimica

Gisèle Pelicot è stata sedata dal marito Dominique Pelicot e incosciente ha subito violenza sessuale da decine di uomini. Quello che ha subito, oltre a essere uno dei peggiori esempi di violenza sessuale degli ultimi anni, ha un nome: si chiama sottomissione chimica e in Italia se ne parla ancora troppo poco. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

È il concetto che Gisèle Pelicot – la donna che ha chiesto un processo a porte aperte contro l’ex marito e 50 stupratori, ripete da tempo e che oggi ha ribadito nell’udienza in cui i giudici del tribunale del Vaucluse hanno proseguito Sotto processo l’ex marito che la sedava per farla poi violentare da sconosciuti nella loro casa di Mazan, in Francia. (Il Fatto Quotidiano)

Non è riuscita a guardarlo in faccia e nemmeno a chiamarlo ex marito. Ma nell'aula del tribunale di Vaucluse, Gisèle Pelicot si è rivolta direttamente a lui che per anni l'ha sedata per farla poi violentare da 50 sconosciuti nella loro casa di Mazan, in Francia. (il Giornale)

«Non so come ricostruirò me stessa, come supererò tutto questo. So che mi ci vorranno molti altri anni. (Vanity Fair Italia)

Drogata dal marito e stuprata per anni da estranei, il grido di Gisele Pellicot: "Lotto per tutte, non ci dobbiamo vergognare noi"

Gisèle Pelicot si è rivolta per la prima volta al marito durante il suo intervento nell'aula di tribunale in Francia dove si sta svolgendo il processo per le violenze sessuali da parte di 50 uomini ingaggiati dal partner. (Fanpage.it)

Uno stupratore può essere anche in famiglia, tra i nostri amici». «Lo stupratore non è qualcuno incontrato un parcheggio a tarda notte. (Rivista Studio)

Ha voluto parlare, ha voluto che il processo per 'gli stupri di Mazan ', un paese del sud della Francia, non si svolgesse a porte chiuse. Ma colei che per anni è stata drogata dal marito che la faceva stuprare da estranei, 50 dei quali imputati nel processo, si rivolgeva soprattutto a tutte le donne: «Io sono una donna completamente distrutta - ha detto la protagonista del caso che ha scosso la Francia - ma lotterò per cambiare questa società». (Gazzetta del Sud)