Michele Merlo morte, la ricostruzione: cosa è successo

Sottoposto ad indagini multiple urgenti, il paziente veniva ricoverato in Rianimazione".

"Nel primo pomeriggio Michele Merlo si presentava autonomamente a Vergato, dove sono presenti le indicazioni di accesso al Pronto Soccorso e alla sede della Continuità Assistenziale.

Bologna, 9 giugno 2021 - Sulla morte di Michele Merlo, l'artista di 28 anni morto domenica notte all'ospedale Maggiore in seguito a una leucemia fulminante, l'Ausl ha terminato l’audit clinico per ricostruire la vicenda. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

Michele Merlo, un medico del 118 è “in ferie forzate”: le ultime notizie e gli aggiornamenti sulle indagini per la morte del cantante. Praticamente, il medico che ha visitato Merlo non avrebbe colpe, in quanto tutto è stato fatto secondo la procedura. (instaNews)

Si è chiusa l'indagine interna all'Ausl di Bologna dopo la morte di Michele Merlo, il giovane artista vicentino morto lo scorso 6 giugno in seguito a un'emorragia cerebrale dovuta a una leucemia fulminante. (Music Fanpage)

Secondo la ricostruzione dell’azienda, come riferisce Repubblica, Merlo si è presentato nel pomeriggio del 2 giugno al pronto soccorso dell’ospedale di Vergato, sull’Appennino. Merlo è stato stabilizzato e portato al pronto soccorso del Maggiore con codice di massima gravità e ricoverato in rianimazione. (Tuscia Web)

Gli ultimi giorni di Michele Merlo. A raccontare alcuni degli ultimi istanti della vita del giovane artista Michele Merlo, è stata proprio la sua fidanzata la 21 enne Luna Shirin Rasia che sulle pagine de Il giornale di Vicenza ha ricordato le ultime parole e gli ultimi attimi di vita condivisi insieme al cantante di Amici. (Donna Glamour)

Il prossimo passo sarà conferire l’incarico per l’autopsia e anche in base a quei risultati la Procura deciderà come muoversi POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Michele Merlo, parla la fidanzata: la straziante confessione. (Inews24)

Saranno le autorità competenti a verificare cosa è accaduto, ma è inutile negare che il pronto soccorso non aperto notte e giorno non permette di aiutare chi ha bisogno immediatamente. Dall'accusa dell'uso di droghe alla toccante dedica di mamma Katia. (VicenzaToday)