È morto Raffaele Cutolo, per anni recluso alle Costarelle
Durante la detenzione ha avuto una figlia, concepita con l’inseminazione assistita, dalla moglie Immacolata Iacone, sposata in carcere nel 1983
È morto a Parma Raffaele Cutolo, boss mafioso, fondatore della Nuova Camorra Organizzata, per anni detenuto nel carcere delle Costarelle in regime di 41 bis.
Raffaele Cutolo era ricoverato nel reparto sanitario detentivo del carcere di Parma, dove era stato trasferito dopo la lunga detenzione a L’Aquila. (Il Capoluogo)
Se ne è parlato anche su altre testate
Amarcord, Rai: Joe Marrazzo intervista Cutolo. L'intervista "rubata" dal giornalista durante un processo. Condividi. Nel 1981 Joe Marrazzo torna ad occuparsi di camorra, in un Tg2 dossier ricostruisce la figura del boss dei boss della Camorra, Raffaele Cutolo, che dal carcere era stato capace di estendere il suo controllo su tutta la Campania. (Rai News)
E’ il duro atto d’accusa di Gaetano Aufiero, legale del boss della camorra, morto in un reparto dell’ospedale di Parma mentre scontava in regime di 41 bis i 4 ergastoli a cui era stato condannato. Nel frattempo si attendono le disposizioni della Questura di Napoli che dovrà disporre le misure di sicurezza per la celebrazione del rito funebre che si terrà probabilmente nel comune di Ottaviano (LaPresse)
Milano, 19 feb. (LaPresse) - Funerali pubblici e solenni vietati per Raffaele Cutolo. (LaPresse)
Il caso Cirillo e i documenti segreti "morti col boss". Sono tantissimi i segreti che il "professore" di Ottaviano porta con sé nella tomba (NapoliToday)
È stata fissata per le prossime ore l’autopsia sul corpo di Raffaele Cutolo, il fondatore della Nco morto nel tardo pomeriggio di ieri nel penitenziario sanitario di Parma dove era stato trasferito dopo che le sue condizioni si erano aggravate. (Metropolis)
Devo ricordare i segni terribili della morte, e il coraggio luminoso di chi credeva nei valori della legge fino al sacrificio della sua vita. Il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, ha pubblicato un post sul proprio profilo e sulla propria pagina facebook. (Il Fatto Vesuviano)