Varese chiede al governo di proteggere i lavoratori Beko: mozione urgente in consiglio comunale
Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, ha presentato una mozione urgente che sottoporrà al Consiglio Comunale di venerdì 15 novembre, incentrata sulla situazione dello stabilimento Beko Europe a Cassinetta di Biandronno. Questo sito produttivo, erede della storica Ignis di Giovanni Borghi e poi di Whirlpool, rappresenta un pilastro del tessuto economico e produttivo varesino, impiegando circa 2200 lavoratori e generando un fatturato annuale di circa 500 milioni di euro. (varesenews.it)
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Lo sciopero doveva essere di 4 ore. Poi i lavoratori le hanno raddoppiate. Infine ne hanno aggiunte 2 anche oggi. «La lotta è cominciata» dice la Rsu della Beko di Siena comunicando ai 299 addetti le modalità in cui oggi — come ieri — sciopereranno per opporsi a una strategia aziendale che potrebbe portare alla chiusura del sito dove si lavora una settimana al mese. (La Repubblica Firenze.it)
Questo il grido di rabbia dei lavoratori davanti al sito senese di Beko Europe in occasione dello sciopero, proclamato in seguito alla mancata presentazione del piano industriale durante il tavolo ministeriale. (RadioSienaTv)
Sono diventate 8, rispetto alle 4 previste, le ore di sciopero ieri nello stabilimento Beko Europe di Siena, dove i lavoratori hanno partecipato a un presidio per protestare contro il rischio di chiusura della fabbrica. (LA NAZIONE)
Focus su piano industriale È convocato per il prossimo 20 novembre presso Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il tavolo sindacale per l’avvio del confronto tra sindacato e Beko Europe Italia sul piano industriale che dovrà garantire il futuro del Gruppo controllato dalla multinazionale Arçelik, azienda turca attiva nel settore della produzione e commercio di elettrodomestici. (mimit.gov.it)
La segretaria della Fiom Cgil di Siena, Daniela Miniero, ha sottolineato: "Oggi vedo una diversa consapevolezza nei lavoratori e questo ci responsabilizza ancora di più. "No alla chiusura dello stabilimento Beko di Siena, che per noi è la vita". (LA NAZIONE)
Lo stabilimento di Cassinetta chiude dopo 70 anni proprio quando il ministro dell’economia è di Cazzago Brabbia. È l’accusa del PD di Varese, che per voce del segretario cittadino Manuela Lozza e del delegato al lavoro Sergio Gaudio attacca il Carroccio del ministro varesino Giancarlo Giorgetti: «Lui e il governo se ne fregano dei politici produttivi italiani. (malpensa24.it)