Spesa alimentare: nel Sud Italia si spende di più

L’Italia è il Paese del bel vivere e del buon mangiare, ma tra regione regione ci sono differenze. A mettere bianco su nero è l’analisi della Coldiretti, che ha elaborato i dati ISTAT relativi ai consumi delle famiglie nelle diverse regioni nel 2023. In testa la Campania e a seguire Sicilia e Friuli Venezia Giulia. Dove si mangia di più La Campania è nota per la buona cucina e l’abbondanza delle pietanze. (ItaliaReportUsa.com)

La notizia riportata su altre testate

Tra i luoghi comuni più diffusi in Italia c’è sicuramente quello relativo all’abbondanza dei pasti al sud rispetto a quelli del nord. Probabilmente in linea di massima può anche essere vero, ma allo stato attuale non ci sono dei dati che possano suffragare questa tesi in maniera definitiva. (Salernosera)

Complessivamente, il carrello della spesa delle famiglie toscane raggiunge i 505 euro mensili, un importo che fa ‘scivolare’ la regione dal settimo al sedicesimo posto nella classifica italiana per spesa alimentare, al di sotto della media nazionale di 526 euro. (LA NAZIONE)

Di Redazione | 24 Ottobre 2024 alle 9:00 (RadioSienaTv)

Le 5 regioni italiane più costose in cui vivere e quelle meno dispendiose. Ecco quali sono e quanto si spende in media al mese

Una percentuale che è però fortemente differenziata se si scende a livello regionale, tanto che i campani spendono quasi 200 euro in più dei sardi. Complessivamente nelle case italiane si destinano mediamente 526 euro per il cibo, il 19% dell’intera spesa mensile, terza voce del budget dopo casa e bollette e affitti. (LabTV)

In Italia la spesa alimentare diventa sempre più un pensiero per la maggior parte dei cittadini. C'è poi da considerare che i prezzi del carrello variano di regione in regione, così come la quantità effettiva di cibo acquistato è differente per ogni tipo di famiglia, questa volta a prescindere dalla localizzazione. (corriereadriatico.it)

Il costo della vita in Italia può variare notevolmente da una regione all’altra, influenzato da fattori come il mercato immobiliare, i costi dei servizi e l’accesso ai beni di consumo. Alcune regioni sono notoriamente più costose, mentre altre risultano più economiche e adatte a chi vuole gestire un budget più contenuto. (Proiezioni di Borsa)