Sgarbi annuncia Cerizza curatore del Padiglione Italia alla Biennale senza la firma di Sangiuliano

«Luca Cerizza sarà il curatore del Padiglione Italia della Biennale di Venezia del prossimo anno». Anzi no. Manca la firma del ministro della Cultura. Grosso guaio al Collegio Romano. Gennaro Sangiuliano non ha ancora siglato la lettera d’incarico, che è pronta sul suo tavolo. Sono da poco passate le cinque del pomeriggio di martedì quando si diffonde in agenzia la notizia della nomina. Tra lo stupore generale, prima di tutto quello che si prova nei corridoi della sede del Mic. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo la fuga di notizie delle scorse ore, con il sottosegretario delegato per l’Arte e l’Architettura Contemporanea, Vittorio Sgarbi, che svelava all’Ansa il nome di Luca Cerizza come curatore del Padiglione Italia alla 60ma Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia, arriva anche l’indiscrezione sull’artista: secondo quanto riportato da Repubblica, si tratta di Massimo Bartolini, che alla manifestazione in Laguna già ha partecipato in quattro occasioni però non come artista singolo. (ExibArt)

Dopo la notizia della nomina di Luca Cerizza a curatore del Padiglione Italia alla Biennale Arte di Venezia 2024 – giunta ai media in maniera irrituale e anomala, attraverso le dichiarazioni del Sottosegretario Sgarbi e (finora) non attraverso una nota del Ministero –, arriva anche il nome dell’artista che con il suo lavoro animerà gli spazi italiani all’Arsenale: si tratta anche se manca ancora l’ufficialità di Massimo Bartolini, di cui lo scorso maggio si è conclusa una grande mostra al Centro Pecci di Prato, curata proprio da Cerizza. (Artribune)

Gruppo Look Lateral, Società FinTech internazionale specializzata nella tokenizzazione di asset alternativi, ha scelto Milano per il debutto europeo della sua piattaforma blockchain Dexx.Finance. L’infrastruttura tecnologica abiliterà la vendita della prima versione tokenizzata di un’opera d’arte di Lucio Fontana e della Rolls Royce “Stardust” (ArtsLife)

Dopo l’open call indetta dal Ministero per la Cultura, è arrivata finalmente (a pochi mesi dall’inaugurazione), la nomina di Luca Cerizza a curatore del Padiglione Italia della Biennale di Venezia. Il problema è che dopo molte ore dall’annuncio non si trova traccia di questa notizia sul sito del Ministero della Cultura, né sul progetto che coinvolge l’artista Massimo Bartolini, perché in realtà l’annuncio è stato fatto dal Sottosegretario Vittorio Sgarbi, già curatore del Padiglione Italia nel 2011, e dal suo Ufficio Stampa, in maniera piuttosto inconsueta e impropria. (Artribune)

Così il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi commenta la decisione di Luca Cerizza di coinvolgere per il Padiglione Italia alla Biennale Arte di Venezia un solo artista, Massimo Bartolini. (Artribune)

Partenza in salita, anzi partenza con il dubbio per la prossima Biennale d'Arte di Venezia e, soprattutto, per la curatela del Padiglione Italia. Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il Sottosegretario delegato per l'Arte e per l'Architettura Contemporanea, Vittorio Sgarbi, hanno convenuto di nominare Luca Cerizza nel ruolo di Curatore del Padiglione. (ilGiornale.it)