Elezioni Usa: candidati troppo vecchi, il tema della gerontocrazia

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Wall Street Italia ESTERI

“Dopo Reagan, nessuno è troppo vecchio ” recitava una delle tante regole non scritte della politica americana. Ronald Reagan, che compì 70 anni meno di un mese dopo il suo arrivo alla Casa Bianca, aveva infranto il tabù dell’età avanzata. Ora che i due candidati alla Casa Bianca, viaggiano intorno agli 80 anni, questa regola appare decisamente obsoleta Elezioni Usa: sfida tra anziani Mentre si avvicina la data delle elezioni americane, in calendario il prossimo novembre, quello della gerontocrazia washingtoniana è uno dei temi più scottanti oltreoceano, non più celato dal patto bipartisan di non aggressione sui temi estranei alla politica. (Wall Street Italia)

Su altri giornali

Da un lato, i crescenti motivi di preoccupazione per i segnali di crescente senilismo offerti da Jo ... (Gazzetta di Parma)

Mentre Vladimir Putin irrompe sulle elezioni Usa con un endorsement pubblico a favore di Joe Biden, gli Stati Uniti viaggiano verso quello che sarà il giorno decisivo per l’America e i suoi alleati: il prossimo 5 novembre. (FIRSTonline)

Dalla Casa Bianca Joe Biden mostra sempre maggiori segni di stanchezza e senilità. Che succede negli Stati Uniti in questo 2024 dove si votano le elezioni presidenziali? È la domanda che turba i sonni di mezzo mondo poiché dalla politica americana non sembra arrivare alcuna notizia confortante. (Tempi.it)

Non nello stesso modo, con profili diversi, eppure le preoccupazioni generali si fanno ugualmente consistenti. In pochi giorni sono emerse con ancora maggiore evidenza le debolezze dei due candidati. (Avvenire)

Dalla parte opposta i democratici, desiderosi di bissare il successo ottenuto alle ultime presidenziali ed eliminare una volta per tutte dalla scena politica l’ingombrante The Donald. Da una parte i trumpiani di ferro, pronti a tutto pur di prendersi la tanto attesa rivincita su Biden dopo la concitata sconfitta di quattro anni or sono. (Nicola Porro)

Uno degli eventi dell'anno sono senza dubbio le elezioni Usa di novembre con un interrogativo che serpeggia: quali impatti avranno sulla politica monetaria?Xiao Cui, Senior Economist di Pictet Wealth Management. (LA STAMPA Finanza)