Azzurre in finale: oggi si giocano la King Cup con la Slovacchia
MALAGA (SPAGNA). Sarà la Slovacchia l’avversaria dell’Italia in finale di Billie Jean King Cup.Le azzurre di Tathiana Garbin, vittoriose in semifinale contro la Polonia lunedì grazie al doppio Errani/Paolini, incontreranno dunque all’ultimo atto le tenniste slovacche, capaci di battere 2-1 la Gran Bretagna nell’altra semifinale rimontando una situazione di iniziale svantaggio.Appuntamento sul veloce indoor di Malaga oggi, a partire dalle 17. (Il Centro)
Ne parlano anche altri giornali
«Ciao ragazzi, siamo le nuove campionesse del mondo»: è un entusiasmo incontenibile quello delle azzurre del tennis che hanno conquistato la Billie Jean King Cup. Lucia Bronzetti doma in due set Viktoria Hruncakova, mentre Jasmine Paolini demolisce in poco più di un'ora Rebecca Sramkova. (Corriere TV)
Billie Jean King Cup da record su SuperTennis. La sfida che ha deciso la finale tra Italia e Slovacchia, ovvero il successo di Jasmine Paolini su Rebecca Sramkova, è il match di singolare femminile più visto nella storia del canale. (SuperTennis)
Lei che sta vivendo una seconda giovinezza e che si è ribellata a un destino segnato: la bolognese è stata squalificata per doping tra il 2017 e il 2018, caso che ha rischiato di chiudere una carriera già caratterizzata da grandi successi. (La Gazzetta dello Sport)
È tutto vero! Il momento d'oro del tennis italiano, e non è ancora finita qua (chiedere a Sinner e soci impegnati in Coppa Davis da favoriti) è proseguito con lo strepitoso successo dell'Italia femminile nella BJK Cup. (Eurosport IT)
Con perseveranza, con la capacità di cucire le smagliature, con la lucidità che smonta le costruzioni avversarie. Malaga – Make Italy Great Again. (la Repubblica)
Sono passati pochi minuti da quando Jasmine Paolini, Sara Errani, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti e Martina Trevisan hanno conquistato la Billie Jean King Cup battendo in finale la Slovacchia. Prova, perché fatica a “descrivere con le parole quello che sento in questo momento”. (la Repubblica)