Papa: indagare se a Gaza è in atto un genocidio. Israele: 7 ottobre genocida

Roma, 17 nov. “A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali”. Lo dice Papa Francesco nel suo nuovo libro “La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore” di cui il quotidiano La Stampa ha anticipato oggi alcuni brani. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre testate

Le reazioni sono ambivalenti. “Evidentemente al Papa è sfuggito il rapporto dell’Onu che ridimensiona il numero di morti a Gaza. (RSI Radiotelevisione svizzera)

«A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s'inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali». (Corriere Roma)

Secondo lui, è un «insulto» utiliz… Si dice «sorpreso» Ariel Muzicant quando parla delle recenti dichiarazioni di Papa Francesco sulla necessità di aprire delle indagini per stabilire l’esistenza di un genocidio a Gaza da parte di Israele (La Stampa)

L’ambasciata israeliana al Papa: “Dopo il 7 ottobre ci siamo solo difesi, chi lo nega vuole isolarci”

“La politica italiana, in particolare la maggioranza che governa l’Italia, è in silenzioso imbarazzo per la richiesta di Papa Francesco di indagare se a Gaza sia stato commesso un genocidio ai danni del popolo palestinese. (Civonline)

E' quanto dice su X l'Ambasciata Israeliana presso la Santa Sede. Qualsiasi tentativo di chiamare questa autodifesa con qualsiasi altro nome significa isolare lo Stato ebraico». (ilmessaggero.it)

Quella dell’ambasciat è una replica netta, pubblicata su X: "Il 7 ottobre 2023 c'è stato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi provenienti da sette diversi fronti di uccidere i suoi cittadini. (La Stampa)