Perché la Cina punta sul megaporto di Chancay in Perù
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Perché la Cina punta sul megaporto di Chancay in Perù La Cina ha inaugurato un nuovo grande porto a Chancay, in Perù: una volta completato, sarà il primo del Sudamerica capace di accogliere le navi troppo grandi per il canale di Panama. Ecco a cosa mira Pechino e cosa teme Washington. Giovedì i presidenti della Cina e del Perù, Xi Jinping e Dina Boluarte, hanno inaugurato un grande porto nelle acque profonde della città peruviana di Chancay – nella parte centrale del paese, non troppo distante dalla capitale Lima -, che dovrebbe attrarre investimenti per 3,6 miliardi di dollari, stimolare l’occupazione e creare un collegamento diretto tra il Sudamerica e la Cina attraverso l’oceano Pacifico. (Start Magazine)
Ne parlano anche altri giornali
Situato a 78 km da Lima, il grande hub marittimo di Chancay dovrebbe attirare circa tre miliardi di euro in investimenti, creando una rotta diretta attraverso l'Oceano Pacifico ed espandendo l'influenza di Pechino in America Latina. (Sky Tg24 )
In Perù per il vertice dei Paesi Apec, il presidente cinese assieme alla presidente Dina Boluarte, ha tagliato il nastro del megascalo da 1,3 miliardi di dollari di investimento nella prima fase, che diventeranno 3,5 miliardi $ a opera finita, un mega hub logistico situato nella Zona economica speciale Chancay-Ancón-Callao, 80 chilometri a nord dalla capitale. (Il Sole 24 ORE)
La prima fase del progetto, una volta completata, ridurrà il tempo di navigazione marittima dal Perù alla Cina a 23 giorni, con una conseguente riduzione dei costi logistici di almeno il 20%. Il porto di Chancay non è solo un importante progetto nell’ambito della cooperazione Belt and Road, ma anche il primo porto intelligente e verde del Sud America. (Cronache Nuoresi)
La controffensiva cinese è iniziata. E passa attraverso due vertici, entrambi fissati in America Latina: il vertice Apec delle 21 economie dell'Asia-Pacifico in Perù, seguito da un incontro del G20 in Brasile la prossima settimana. (Avvenire)
E porti, verrebbe da aggiungere alla retorica dominante sui media statali cinesi, che esaltano l’inaugurazione di un nuovo mega porto che viene additato a simbolo della cooperazione pragmatica proposta dal gigante asiatico. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Lo ha annunciato il presidente Xi Jinping durante i lavori della riunione dell'Asia Pacific Economic Cooperation in corso in Perù, coprendo la casella mancante nel prossimo triennio dato che nel 2025 la presidenza sarà della Corea del Sud e nel 2027 del Vietnam. (Corriere del Ticino)