Addio all’ambasciatore Francesco Paolo Fulci: il diplomatico “leggendario” che guidò…
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Ma davvero ci liberammo così della Falange Armata?
Il teste [De Luca] ha sottolineato che l’elenco in possesso dell’ambasciatore Fulci non era in alcun modo collegato all’elaborato del Cesis”.
Tra le personalità di spicco del ‘900 italiano va collocato il messinese Francesco Paolo Fulci, scomparso tre giorni fa all’età di 91 anni.
“C’era questa storia della Falange Armata …”, disse ad un certo punto della sua deposizione. (Il Fatto Quotidiano)
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Nato a Messina nel 1931, è stato un punto di riferimento per la diplomazia italiana nel mondo. È morto l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci (nella foto di Franco Maricchiolo, che ringraziamo), messinese illustre e figura di primissimo piano della diplomazia italiana nel mondo. (Tempo Stretto)
“Con la scomparsa dell’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, messinese illustre, l’Italia perde un autorevole interprete della nobile arte della diplomazia. Tra i prestigiosi ruoli ricoperti da Fulci nella sua lunga carriera, quello di rappresentante permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite, tra il 1993 e il 1999, gli ha procurato vasto apprezzamento internazionale per equilibrio e acume. (Il Giornale di Lipari)
Si è spento ieri nella sua abitazione romana all’età di 91 anni (ne avrebbe compiuti 92 il prossimo 19 marzo) l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, per lungo tempo figura di vertice nell’organigramma di Ferrero Spa e Ferrero International. (TargatoCn.it)
Fino al 2019 è stato presidente di Ferrero Spa, azienda italiana del gruppo e vicepresidente della holding multinazionale. Lo sottolinea il sottosegretario agli affari europei Enzo Amendola esprimendo il suo cordoglio per la morte dell’ambasciatore Francesco Paolo Fulci (http://gazzettadalba.it/)
«L’ambasciatore Fulci ha ricoperto incarichi importanti ed è stato un consigliere prezioso per l’azienda, un riferimento costante - dicono dai vertici Ferrero - E alla morte di Pietro Ferrero, nel 2011, ha assunto anche la carica di presidente della Ferrero Spa, l’azienda italiana del gruppo, ruolo mantenuto fino al 2019. (La Stampa)
“Con la sua scomparsa la città perde una tra le più radiose personalità cittadine che hanno dato lustro a Messina oltre lo Stretto”, conclude De Luca. Una straordinaria carriera quella dellaAmbasciatore, che ha rappresentato l’Italia nelle sedi più prestigiose, da New York a Tokyo da Parigi a Mosca lasciando una impronta importante nella storia diplomatica dell’Italia e dei rapporti con l’Onu”. (Livesicilia.it)