Guerra Israele-Libano, stallo sulla tregua: il sì di Netanyahu non basta e l’estrema destra si oppone

A un passo dall’accordo, ma non ancora alla firma. Si riunisce stamattina il gabinetto di guerra israeliano per dire l’ultima parola sull’intesa definita negli ultimi giorni per un cessate il fuoco di 60 giorni in Libano in cambio del ridispiegamento delle forze sul campo: Hezbollah a nord del fiume Litani, Israele al di sotto del confine che ha varcato per smantellare i capisaldi delle milizie sciite filo-iraniane da cui per un anno, dopo il 7 ottobre, sono partiti missili e droni sul Nord mettendo in fuga gli israeliani delle cittadine. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Ha chiesto un cessate il fuoco immediato a Gaza e il pieno accesso agli aiuti umanitari. Dal canto suo, il ministro degli Esteri Badr Abdelatty, in un panel sulla crisi a Gaza ai Med Dialogues a Roma, ha dichiarato che non ci può essere una pace duratura nella regione senza uno Stato palestinese. (Corriere del Ticino)

Lo ha dichiarato una fonte del governo israeliano al Times of Israel, sottolineando che la libertà di azione di Israele in Libano sarà garantita da una lettera firmata con gli Stati Uniti. “Non sappiamo quanto durerà, potrebbe essere un mese, o un anno”, poi precisa. (Sky Tg24 )

Inoltre, dovrebbe essere stabilito un meccanismo internazionale, probabilmente guidato dagli Stati Uniti, per monitorare l’attività dei miliziani. Dunque, la bozza prevederebbe il ritiro delle forze di Hezbollah dalle zone a ridosso della frontiera e delle truppe israeliane dal sud del Libano e una serie di negoziati per stabilire il confine terrestre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Media, domani Biden-Macron annunciano cessate il fuoco in Libano

Secondo i principali media israeliani, si tratterebbe di un'approvazione non definitiva: il principale nodo da sciogliere riguarderebbe la libertà d'azione dell'esercito israeliano nella zona di confine tra Siria e Libano (Today.it)

Nella serata di ieri Benjamin Netanyahu ha riunito a Gerusalemme ministri, rappresentanti della Difesa e diplomatici per discutere della proposta americana che prevede il ritiro dei miliziani di Hezbollah… (la Repubblica)

Lo riferiscono i media israeliani. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)