Missili Storm Shadow lanciati dall'Ucraina contro la Russia di Putin: perché possono cambiare la guerra
Dopo i missili americani Atacms, ora l’Ucraina ha il via libera per lanciare anche i missili britannici Storm Shadow contro il territorio della Russia. Si tratta di armi sofisticate in grado di eludere le difese nemiche volando a bassa quota. Cosa sono i missili Storm Shadow Perché ne viene autorizzato il lancio Come gli Storm Shadow possono cambiare la guerra Cosa sono i missili Storm Shadow Gli Storm Shadow (ombra della tempesta o “Scalp” per i francesi) sono missili da crociera che vengono lanciati da aerei in volo. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri media
Una fornitura che Kiyv considera “molto importante” per fermare l’avanzata dell’esercito russo nell’Ucraina meridionale. (Vatican News - Italiano)
Le mine sono prevalentemente di due tipi: antiuomo e anticarro. Per le forze u… (La Stampa)
Kiev ha utilizzato missili statunitensi e britannici per colpire obiettivi all’interno della Russia. Mosca ha risposto con il lancio di un missile balistico intercontinentale. Ucraina, da Kiev missili britannici e Usa contro i russi (TV2000)
Il paradosso è che mentre Joe Biden approvava l’invio di mine antiuomo in Ucraina, segnando l’ennesimo riposizionamento americano durante quasi tre anni di conflitto, a Bangkok andava in scena la conferenza della Campagna Internazionale per la messa al bando delle mine, schiettamente critica nei confronti di Washington. (L'HuffPost)
Anche se il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha precisato che le scorte che Washington intende inviare a Kiev saranno "mine antiuomo non persistenti", una tipologia che dovrebbe diventare innocua dopo un periodo di tempo prestabilito e che richiede l'alimentazione a batteria per esplodere, la questione sull’opportunità di utilizzarle in guerra contro la Russia rimane. (Sky Tg24 )
A Kiev la popolazione, quasi esclusivamente composta da donne, bambini e anziani – i maschi abili e arruolabili sono al fronte o peggio sotto terra dove se ne stimano decine di migliaia –, si prepara ad affrontare i morsi di un terzo, gelido inverno di guerra, scandito dai razionamenti energetici dovuti alla spada di Damocle del timore di nuovi ed intensi raid russi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)