Romeo (Lega): Aumento stipendi ministri? "Basta antipolitica, la democrazia ha dei costi"

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Romeo (Lega): Aumento stipendi ministri? "Basta antipolitica, la democrazia ha dei costi" "Queste questioni non vanno affrontate con emendamenti alla manovra di bilancio. Servono proposte legislative per eliminare la differenza tra ministri parlamentari e ministri non parlamentari. Il tema va affrontato, ma anche spiegato con chiarezza agli elettori prima che passino concetti sbagliati. Basta con l'antipolitica. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

La premier Giorgia Meloni ha dato il suo avallo al ritiro della norma sugli stipendi degli esponenti di governo non eletti che sanciva l'equiparazione a quella dei parlamentari. (la Repubblica)

Varano il concordato fiscale preventivo, leggasi condono, ma vi aderiscono così pochi che riaprono i termini, senza successo peraltro. Varano il bonus Babbo Natale. Ma poi si rendono conto che è fatto male, perché taglia fuori tantissimi potenziali beneficiari, e sono costretti a rivederlo. (LA NOTIZIA)

Cancellata la parte della norma che prevedeva un aumento di 3.500 euro netti al mese per i componenti del governo che non sono parlamentari. Ci sarà comunque "il diritto al rimborso delle spese di trasferta da e per il domicilio o la residenza per l’espletamento delle proprie funzioni" ascolta articolo (Sky Tg24 )

La manina anonima che voleva aumentare gli stipendi dei ministri e non spiace mai a nessuno

In tal senso, dato che personalmente non credo all’esistenza di una sorta di equa retribuzione nel complesso mondo politico-burocratico, nell’attuale situazione l’idea di equiparare lo stipendio degli stessi ministri a quello dei parlamentari sembrerebbe una cosa assolutamente ragionevole. (Nicola Porro)

Come è nato l’emendamento, poi saltato in queste ore, che equipara lo stipendio di ministri, viceministri e sottosegretari non parlamentari a quello dei loro colleghi eletti? «È nato nella scorsa legislatura» risponde Monica Ciaburro, deputata di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Difesa, e secondo fonti qualificate del palazzo la parlamentare a cui è stato affidato il dossier sull’aumento di stipendio dei ministri. (Corriere Roma)

L’attacco sguainato della presidente del Consiglio al M5S mi ha dato l’impressione di una reazione istintiva e virulenta, non così distante dal normale eloquio in punta di forchetta alla quale ci ha abituati, ma indubbiamente le è stato colpito un nervo scoperto. (Il Fatto Quotidiano)