Il maltempo travolge l’Italia. Da Aosta a Bari frane e allagamenti, un disperso nel torinese
Non solo il Nord. Danni per il maltempo pure a Latina e sul litorale romano per le forti piogge. Raffiche di vento su Bari e Catania allagata. Difficile negare il cambiamento climatico davanti a così repentini cambi del meteo. Dopo il caldo torrido dei giorni scorsi, su diverse zone dell’Italia – da Nord a Sud, da Aosta a Catania – un’ondata di maltempo ha causato allagamenti, frane ed esondazioni. (LA NOTIZIA)
La notizia riportata su altri media
I Vigili del fuoco coordinano le attività per scoprire eventuali tracce. Sul posto un furgone ucl (unità comando locale) dove un funzionario e esperti tas (topografia applicata al soccorso) definiscono le aree di perlustrazione. (TorinOggi.it)
Il maltempo si abbatte sul Nord Italia, dove violenti nubifragi e un brusco calo delle temperature iniziano a segnare il cambio di stagione. Confermando tutte le previsioni, la pioggia di fine estate è arrivata fin dalle prime ore del mattino in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto, causando frane e allagamenti. (LAPRESSE)
La somma a disposizione, dopo i 10.000 euro stanziati dalla fondazione, sta crescendo e nei prossimi giorni verranno individuati gli interventi da compiere. Decine di lettori hanno subito risposto al lancio della sottoscrizione di Specchio dei tempi per gli abitanti dei comuni colpiti dall’alluvione dell’altra notte. (La Stampa)
I primi intensi temporali sono previsti in nottata sul golfo Ligure e si estenderanno poi anche all’Appennino piemontese con valori pluviometrici localmente molto forti. (Arpa Piemonte)
Ieri il sindaco Marco Ventre parlava di "una situazione mai vista i 20 anni", oggi Villar Perosa inizia la conta dei danni e continua a spalare fango dalle strade e dalle case. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il Piemonte è stato interessato nella giornata di oggi (5 settembre) da un'intensa ondata di maltempo, che ha portato in particolare nella fascia montuosa del Torinese abbondanti precipitazioni (con accumuli anche superiori ai 200 millimetri in poche ore). (il Dolomiti)