Morto Roberto Gervaso, quel sorriso del maestro d’aforismi
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E gli piaceva moltissimo, ma mai quanto Orazio o Montaigne, Ennio Flaiano: «La sua descrizione di Roma è una delle migliori.
Di sicuro non rientrava nelle due categorie su cui ironizzava: «C’è’ chi crede di essere un grande scrittore perché tutti lo leggono; e c’è chi crede di essere un grande scrittore perché nessuno lo legge».
E poi quella sua vaga somiglianza con Churchill, uno dei suoi campioni, faceva parte dello spasso e del suo spessore. (Il Gazzettino)
Ne parlano anche altri giornali
È morto a Milano lo scrittore e giornalista Roberto Gervaso. Proprio lei lo ha salutato su Twitter scrivendo: “Sei stato il più grande, colto e ironico scrittore che abbia mai conosciuto. (Virgilio Notizie)
È morto a 82 anni Roberto Gervaso, scrittore e giornalista di successo si è spento oggi in ospedale a Milano. La figlia Vittoria: “Ti porterò sempre con me”. "Sei stato il più grande, colto e ironico scrittore che abbia mai conosciuto. (Sky Tg24 )
E’ stato anche un popolare personaggio della tv dove appariva sempre con il suo immancabile papillon ed è noto per i suoi aforismi. Lascia la moglie Vittoria e la figlia Veronica, giornalista del Tg5. (L'HuffPost)
"La morte di Roberto Gervaso priva l'Italia di una autentica fonte di cultura,sapere e intelligenza. È morto Roberto Gervaso, scrittore e giornalista di successo. (AGI - Agenzia Italia)
«Resto dentro di me l’allievo devoto di un Maestro. Maggio 2018, Roberto Gervaso ci racconta il suo profondo legame con Indro Montanelli per l’uscita dei volumi che scrissero insieme per la Storia d’Italia, riproposta in quei giorni dal «Corriere» . (Corriere della Sera)
Lo stesso ha fatto Silvio Berlusconi: “Quella di Roberto Gervaso è una grave perdita per me, per il giornalismo, per l’Italia. Mattarella: uomo "di finissima cultura, protagonista, per lunghi anni, del giornalismo e della vita culturale del nostro Paese". (Il Fatto Quotidiano)