Volkswagen vende uno stabilimento, non in Europa ma in Cina a Xinjiang
Volkswagen avrebbe decido di vendere l'impianto cinese di Urumqi, nella regione dello Xinjiang, che il costruttore tedesco gestisce insieme al partner locale SAIC. La notizia è stata anticipata dalla Reuters e si inserisce nel contesto dell'attuale crisi Volkswagen che vede il gruppo di Wolfsburg alle prese con licenziamenti e possibili dismissioni di impianti produttivi europei. Secondo le informazioni finora circolate, la fabbrica starebbe per essere acquistata dalla Shanghai Motor Vehicle Inspection Certification, una sussidiaria dello Shanghai Lingang Development Group di proprietà dello stato cinese. (HDmotori)
Se ne è parlato anche su altre testate
Wolfsburg, da tempo sotto pesanti pressioni per il suo coinvolgimento nell'area, ha annunciato la vendita della fabbrica nella capitale Urumqi e di una pista di prova a Turpan alla Shanghai Motor Vehicle Inspection Center (Smvic). (Quattroruote)
La violazione sistematica dei diritti umani nella regione Dopo essere stata per mesi nell'occhio del ciclone per una crisi che sembra non avere facili soluzioni, Volkswagen annuncia oggi, mercoledì 27 novembre, la chiusura della sua prima fabbrica in Cina. (Today.it)
L’azienda, in collaborazione con il quarantennale partner cinese Saic, venderà lo stabilimento a Shanghai Motor Vehicle Inspection Certification (Smvic),sussidiaria della Shanghai Lingang Development Group, di proprietà statale. (Il Sole 24 ORE)
Il colosso automobilistico tedesco Volkswagen ha comunicato la vendita delle sue attività nella controversa regione cinese dello Xinjiang. Questa zona è stata al centro dell’attenzione internazionale a causa delle accuse rivolte a Pechino di violazioni dei diritti umani, tra cui il lavoro forzato. (Finanza.com)
Volkswagen, in collaborazione con il partner cinese SAIC, ha deciso di vendere il controverso stabilimento situato nella regione cinese dello Xinjiang. Secondo quanto emerge da Reuters, prima fonte a riportare la notizia, l’acquirente è la Shanghai Motor Vehicle Inspection Certification (SMVIC), una sussidiaria del gruppo statale Shanghai Lingang Development Group. (Economy Magazine)
Dopo Shanghai e Nanchino, Volkswagen chiude un terzo impianto in Cina, nella famigerata regione dello Xinjiang, anche se l'attenzione per la condizione dell'etnia Uiguri pare c'entri poco: sembra più l'ennesimo segnale di arretramento dei tedeschi dal Paese asiatico Perché Volkswagen continua a chiudere stabilimenti in Cina (Start Magazine)