Prezzi e stipendi: la sfida di una casa accessibile a Milano
Prezzi e stipendi: la sfida di una casa accessibile a Milano di Laura Cavestri 11 novembre 2024 La forte attrattività di Milano rende la domanda superiore all’offerta. Inoltre, gli operatori si sono concentrati su un target immobiliare medio-alto, e più remunerativo, rendendo sempre più difficile comprare e affittare una casa a Milano. Come affrontare il problema? Alcune idee nell’analisi di Luca Dondi, board member di Nomisma (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
«A Milano il problema dei salari si intreccia con i costi dell’abitare. La sua esperienza sindacale è maturata nel mondo degli autoferrotranvieri e a sua biografia è emblematicamente segnata dal lavoro in Atm. (Corriere Milano)
Nel capoluogo lombardo è in corso una crisi abitativa che riguarda soprattutto chi, come gli studenti delle università o i lavoratori con uno stipendio sotto la media, ha meno disponibilità economica. L'aumento dei prezzi interessa soprattutto due tipi di aree: quelle attorno alle fermate periferiche della nuova metropolitana M4 e quelle vicine alle zone in via di riqualificazione per le Olimpiadi invernali del 2026. (QuiFinanza)
E ora, all’età di 50 anni, è stata costretta a trasferirsi fuori città, a Corsico. Purtroppo è stata una scelta obbligata, dovuta ai costi della casa. (IL GIORNO)
Le caratteristiche richieste si confermano (piani alti, terrazzo, sorveglianza h24, palestra/piscina, concierge) anche se gli acquirenti stranieri, in particolare americani ed europei dell’est, cercano camere da letto molto più ampie rispetto alla media. (Requadro)