Arriva la cometa del secolo C/2023 A3, visibile a occhio nudo: ecco quando e dove vederla
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il giorno migliore per l’osservazione sarà il 12 ottobre, quando raggiungerà il suo perigeo, ovvero il punto più vicino alla Terra, a circa 70 milioni di chilometri. Durante questo periodo, sarà visibile per un paio d'ore dopo il tramonto ascolta articolo È in arrivo uno degli eventi astronomici più spettacolari dell’anno. La cometa C/2023 A3, meglio conosciuta come Tsuchinshan-ATLAS, illuminerà, infatti, i cieli di tutto il mondo nei prossimi mesi, guadagnandosi l'appellativo di "cometa del secolo". (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre fonti
La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas ha salutato il Sole , raggiungendo il punto più vicino alla nostra stella passando a circa 60 milioni di chilometri . (L'Eco di Bergamo)
Tutti con il naso all'insù per uno degli eventi astronomici più attesi e spettacolari dell'anno: arriva la cometa C/2023 A3, conosciuta anche come Tsuchinshan-ATLAS, che illuminerà i cieli di tutto il mondo. (ilmessaggero.it)
La luminosa visitatrice sta catturando l’attenzione degli astronomi di tutto il mondo e si appresta a regalare uno spettacolo indimenticabile agli appassionati di astronomia. (Terre Marsicane)
La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) raggiungerà oggi 27 settembre 2024 il perielio, cioè il punto della sua orbita più vicino al Sole, a una distanza di “soli” 58 milioni di km, comparabile a quella tra il Sole e Mercurio, accingendosi a diventare potenzialmente una delle comete più luminose degli ultimi decenni. (Geopop)
Sconti, benefici economici e fiscali e detrazioni sono opportunità che non bisogna lasciarsi scappare, soprattutto in una fase molto delicata per l’economica italiana e globale come quella attuale. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, il Governo predispone costantemente aiuti rivolti alle fasce più deboli. (InformazioneOggi.it)
La cometa Atlas 2023 Attualmente sta splendendo nell'emisfero meridionale con una magnitudine di 2.5. La magnitudine di un corpo celeste, in parole semplici, non è altro che la sua luminosità. Si misura con un numero che più è basso e più l'oggetto celeste è luminoso (ad esempio la luna piena ha una magnitudine di circa -12). (iLMeteo.it)