Il Sabato Europeista di Michele Serra è farsesco e si risolve in una adunata buffonesca e controproducente all'insegna dell'opportunismo nazionale

Il Sabato Europeista di Michele Serra è farsesco e si risolve in una adunata buffonesca e controproducente all'insegna dell'opportunismo nazionale

La conferma del lobbysta alla gazzosa Di Maio a trafficone per il Golfo Persico, già sancita ad opera del maneggione Borrell, su raccomandazione di Draghi, è una provocazione che gli eurolirici accettano di buon grado rimuovendola: uno sprovveduto viene tenuto a 12mila euro al mese per agevolare il business spicciolo della sinistra mediterranea, essendo quello delle grandi compagnie globali a un livello troppo alto e troppo autonomo. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

La sinistra ci riprova: dopo la piazza pro-Europa organizzata da Michele Serra di Repubblica, i sindaci del Pd ne indicono un'altra. "Le città di Bologna e Firenze, come tante altre realtà europee, sono chiamate a un ruolo fondamentale nel rafforzamento dell'Unione Europea. (Liberoquotidiano.it)

Recentemente è stata organizzata a Roma una manifestazione della sinistra lanciata da Michele Serra, giornalista di Repubblica. La cosa stupefacente è che il Comune di Roma ha pagato oltre 200mila euro di spese tra hotel e viaggi. (il Giornale)

Roma Capitale, denominazione azzeccatissima, ha speso un capitale di 270mila euro – soldi pubblici fino a prova contraria, attendiamo smentita dal sindaco Gualtieri – per la “manifestazione pacifista” di sabato scorso i cui partecipanti erano divisi su tutto tranne sul “dagli a Trump e alla Meloni”. (Liberoquotidiano.it)

Una piazza per l’Europa di Almirante, paga il Comune. Serra, ti andrebbe bene?
Una piazza per l’Europa di Almirante, paga il Comune. Serra, ti andrebbe bene?

Due famiglie si incontrano, e per certi versi affrontano, in un soggiorno estivo a Ventotene. Da un lato chi ricorda la storia dell'isola, l'importante eredità di ideali che porta con sé il luogo e che vuole preservare anche soltanto poche pietre testimoni della prima idea di Europa, dall’altro chi ha fatto soldi facili con i social e non ha neppure idea del “sacro” suolo che calpesta, tanto da realizzare una discoteca all’aperto dove Spinelli e Rossi ragionavano di pace e futuro. (La Stampa)

Durante l'assemblea un gruppo di consiglieri appartenenti a Fratelli d'Italia con lo slogan «Roma Libera» ha chiesto le dimissioni del sindaco e ha srotolato un manifesto con sopra scritto «Gualtieri vergogna Capitale», presente il gruppo capitolino di Fratelli d'Italia e il coordinatore romano Marco Perissa. (Corriere Roma)

Gualtieri ha difeso la regolarità dell’evento, sottolineando che il Comune di Roma era tra gli organizzatori e che la manifestazione, a favore dell’Europa, era bipartisan. L’iniziativa, promossa da vari sindaci, tra cui Roberto Gualtieri, ha risposto all’appello lanciato dal giornalista su Repubblica. (Nicola Porro)