Manifestazione per l'Europa a Roma: chi e perché scende in piazza il 15 marzo
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Nato da un’idea del giornalista Michele Serra, si tratta di un evento apartitico pensato alla luce della situazione geopolitica attuale che vede spesso il nostro continente ai margini delle decisioni globali, come nel caso dei negoziati per la pace tra Russia e Ucraina, e dalla conseguente necessità di fare fronte comune per ribadire che l’Europa c’è ed è unita. Niente bandiere di partito ma solo quella blu europea è la richiesta principale degli organizzatori, che potrebbe però essere disattesa, visto che a far da contraltare all’assenza certa dei leader di governo, c’è invece la presenza di molti esponenti dell’opposizione che hanno già fatto sapere che non mancheranno. (Vanity Fair Italia)
Su altre testate
Tra riarmo, dazi e conflitti, i cittadini italiani, ed europei, si sentono disorientati, cercano risposte, chiedono azioni decise, unitarie: che si faccia qualcosa insieme. Bruxelles – Nel nostro continente si vivono tempi incerti. (EuNews)
Dio mio, giuro che il Sabato Europeista del federale Michele Serra è una soffiata di gioventù, tutti a dividersi scannarsi scazzarsi scazzottarsi come alle assemblee studentesche dei miei 16 anni. (Nicola Porro)
Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, con che spirito sarà in piazza domani? «Con grande preoccupazione per il disordine internazionale e per la riabilitazione della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti. (la Repubblica)
Una partecipazione per affermare la necessità, per la società civile italiana, di promuovere le finalità dell’Unione Europea, indicate nel Trattato che ne regola il funzionamento. L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile sarà presente, come molte delle oltre trecento organizzazioni che ne fanno parte, alla manifestazione ‘Una piazza per l’Europa’, in programma domani a Roma (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Tra la piazza e il partito, il Pd e il centrosinistra sono incartati sul riarmo europeo e la guerra in Ucraina. La piazza per l'Europa, convocata da Michele Serra di Repubblica, doveva essere l'occasione per compattare le opposizioni. (il Giornale)
La manifestazione del 15 marzo 2025 sull'Europa è nata come iniziativa per promuovere una posizione unitaria - senza simboli di partito, mentre ci saranno bandiere della pace, dell'Ucraina, dell'Ue - a sostegno dei valori europei, in un periodo in cui l'Ue è in crisi sul piano economico e politico. (Fanpage.it)