Milano, cartello choc contro Liliana Segre al corteo pro-Palestina
Liliana Segre "agente sionista. È polemica per uno dei cartelli esposti oggi a Milano durante la 51esima ma manifestazione di sostegno ai palestinesi dal 7 ottobre scorso. Nel mirino dei 300 attivisti sono finiti tra gli altri la senatrice a vita Liliana Segre e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, bollati come "agenti sionisti". Sventolate anche bandiere del Libano, nel giorno in cui è stata confermata l'uccisione del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah . (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri giornali
Liliana Segre "Agente sionista" si leggeva in uno dei cartelli portati in corteo, sabato 27 settembre a Milano, dai manifestanti pro Palestina. Una "accusa" shock per la senatrice a vita sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz. (La Repubblica)
E ora un minuto di silenzio per i martiri palestinesi, assassinati dai criminali israeliani». Un minuto che gela il sangue. Anzi, un drammatico minuto non essendo per loro, per gli israeliani uccisi da Hamas il 7 ottobre scorso. (Liberoquotidiano.it)
Una vera e propria follia sulla quale si spalma quella galassia di sinistra che ruota attorno ai partiti progressisti. Ed proprio sul silenzio dei compagni che arrivato l'intervento del ministro Roberto Calderoli: "Ritengo molto grave, preoccupante e inquietante, quanto accaduto ieri pomeriggio a Milano nell’ennesimo corteo teoricamente pacifista pro Palestina e Libano, ma di fatto anti sionista, e a questo punto mi domando se dietro non ci possa essere una regia, forse anche straniera. (Liberoquotidiano.it)
Un effetto molto forte: Liliana Segre "Agente sionista" si leggeva in uno dei cartelli. Cartello identico per il ministro della Difesa, Guido Crosetto, per John Elkann, presidente di Stellantis, di Riccardo Pacifici, ex presidente della comunità ebraica di Roma, Francesco Giubilei, editore e giornalista, Marco Carrai, imprenditore nonché console onorario d’Israele in Toscana. (TGR Lombardia)
Cartello shock contro Liliana Segre al corteo pro Palestina organizzato a Milano. La senatrice a vita è stata rappresentata su un cartellone con la scritta “agente sionista”. Altri cartelli con la medesima scritta hanno visto rappresentati i volti del ministro della Difesa Guido Crosetto, di John Elkann, presidente di Stellantis e di Riccardo Pacifici, ex presidente della comunità ebraica di Roma. (LAPRESSE)
Liliana Segre, il caso Si è aperto un caso il giorno dopo la manifestazione pro Palestina che si è svolta sabato a Milano, durante la quale è stato celebrato Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. A far discutere è un cartello esposto contro la senatrice a vita Liliana Segre, definita «agente sionista». (Mitomorrow)