Morte di Matilde Lorenzi, la procura cerca di fare chiarezza: ''Morte accidentale. Palinatura posizionata correttamente''. Ma allora le barriere non c'erano?
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Morte di Matilde Lorenzi, la procura cerca di fare chiarezza: ''Morte accidentale. Palinatura posizionata correttamente''. Ma allora le barriere non c'erano? Un punto diventa indubbiamente controverso visto che su La Stampa nell'articolo di Niccolò Zancan del 21 novembre, il tenente colonnello Nicola Darida, comandante del reparto operativo di Bolzano e portavoce dell'Arma, aveva detto che le barriere c'erano, quando il direttore marketing dell'Alpin Arena Senales all'Agi aveva dichiarato che la rete contenitiva in quel tratto non serviva e oggi la procura chiarisce che le barriere non c'erano, c'erano solo i paletti demarcatori della pista TRENTO. (il Dolomiti)
Ne parlano anche altre fonti
Il pronunciamento fa seguito all'iniziativa di un consigliere laico del Csm che aveva depositato la richiesta per l'apertura di una pratica volta a far chiarezza sulla correttezza e sulla completezza delle indagini. (Sky Tg24 )
"Si è ritenuto e si ritiene tutt'ora che l'evento mortale sia stato causato da un fatto meramente accidentale neppure astrattamente qualificabile come reato". Nei giorni scorsi Ernesto Carbone, consigliere laico del Csm aveva depositato la richiesta per l'apertura di una pratica per fare chiarezza sulla correttezza e sulla completezza delle indagini svolte dalla procura di Bolzano (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La morte di Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro, è stata un «fatto meramente accidentale». Lo ha confermato, a un mese dal decesso dell’atleta 19enne, la procura di Bolzano che ha rilasciato una nota sull’incidente avvenuto il 28 ottobre sulla pista rossa Grawand G1 del comprensorio sciistico ‘Alpin Arena Senales (Lettera43)
Sono questi i motivi sulla base dei quali la Procura di Bolzano ha archiviato il fascicolo d’indagine relativo alla morte della sciatrice Matilde Lorenzi. Lorenzi, promessa dello sci azzurro, è morta il 28 ottobre dopo una caduta in allenamento sulla pista Grawand G1 del ghiacciaio della val Senales (Corriere del Trentino)
Angelo Weiss, allenatore di Matilde Lorenzi, dice che la morte della promessa dello sci italiano «è una cicatrice che mi porterò dietro tutta la vita». Matilde è morta sulla pista Grawand G1 in Val Senales in Alto Adige. (Open)
Lo ribadisce la Procura di Bolzano, guidata dal facente funzione Axel Bisignano, che spiega i motivi per cui è stata archiviata l’inchiesta sulla sciagura del 28 ottobre. È stato «un fatto meramente accidentale», la morte della sciatrice azzurra 19enne Matilde Lorenzi, caduta mentre si allenava in una pista in val Senales (Alto Adige). (Corriere della Sera)