Patente a crediti in edilizia: cosa cambia dal primo ottobre. Come fare domanda e da quanti punti si parte

Il documento viene rilasciato in formato digitale. Tra i requisiti per inoltrare la richiesta c'è la certificazione di regolarità fiscale Dal primo ottobre è in arrivo una novità per il comparto dell’edilizia: è infatti prevista l’introduzione del nuovo sistema della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi presenti nei cantieri temporanei o mobili. Si tratta di un elemento obbligatorio fatta eccezione per imprese e lavoratori che svolgono opera di carattere intellettuale o di fornitura. (StartupItalia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Arpino – “Con soddisfazione e orgoglio, come già anticipato lo scorso mese di agosto, annuncio, in qualità di consigliere comunale delegato ai rapporti con gli enti, l’avvio del primo lotto dei lavori sulla strada regionale 82 ‘Valle del Liri’, in territorio di Arpino, che riguarderanno il controllo del drenaggio delle acque, la sistemazione dei cigli del marciapiede, la realizzazione di due piazzole per la fermata dei bus Cotral e la relativa segnaletica verticale. (Frosinone News)

Il provvedimento - D.M. 18 settembre 2024, n. 132 - è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. D.M. 18 settembre 2024, n. 132 (Ambiente Sicurezza Web)

Il Decreto 18 settembre 2024 n. 132 e la patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi nei cantieri temporanei o mobili: dettagli e implicazioni della riforma. A cura dell’avvocato Rolando Dubini. (PuntoSicuro)

Patente a crediti: da INL una circolare esplicativa sul Decreto 132/2024

Pubblicato sulla GU n. 221 del 20 settembre 2024 il DM 18 settembre 2024 n. 132 recante il regolamento relativo all'individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. (QuotidianoPiù)

SHARES Share Tweet Riportiamo di seguito alcuni dei chiarimenti più importanti dell’ispettorato sui punti del Decreto, rimandando ad una lettura integrale della Circolare per un approfondimento ulteriore su tutti punti del Decreto. (InSic, il quotidiano online per i professionisti della sicurezza)

Il provvedimento, com’è noto, riguarda tutte le imprese e tutti i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili che includono lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, risanamento, ristrutturazione, smantellamento e trasformazione di opere fisse o temporanee, realizzate in vari materiali (muratura, cemento armato, metallo, legno, ecc. (Il Cittadino)