Papa a triestini: continuate a impegnarvi per migranti rotta balcanica

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Ancora un pensiero di Papa Francesco per i migranti ed un invito alla Chiesa di confine di Trieste a proseguire l'impegno verso quanti giungono dalla cosiddetta "rotta balcanica". E' quello che è venuto oggi da Papa francesco nella sua omelia in piazza Unità d'Italia. "Da questa città di Trieste, affacciata sull'Europa, crocevia di popoli e culture, terra di frontiera, - ha detto il Papa - alimentiamo il sogno di una nuova civiltà fondata sulla pace e sulla fraternità; non scandalizziamoci di Gesù ma, al contrario, indigniamoci per tutte quelle situazioni in cui la vita viene abbruttita, ferita e uccisa; portiamo la profezia del Vangelo nella nostra carne, con le nostre scelte prima ancora che con le parole. (triestecafe.it)

La notizia riportata su altre testate

A dirlo Papa Francesco prima dell’Angelus domenicale pronunciato in piazza Unità d’Italia a Trieste dove sta concludendo i lavori della 50.ma Settimane dei cattolici italiani.“Come cristiani abbiamo il Vangelo, che dà senso e speranza alla nostra vita e come cittadini avete la Costituzione, ‘bussola’ affidabile per il cammino della democrazia”, ha detto Francesco. (Agenzia askanews)

Dall'arrivo in elicottero e il discorso al Generali Convention Center in Porto Vecchio alla messa in piazza Unità: il racconto della storica visita di Papa Francesco il 7 luglio a Trieste attraverso le foto di Francesco Bruni, Andrea Lasorte e Massimo Silvano (Il Piccolo)

Paolo Ondarza – Città del Vaticano Di fronte alle sfide sociali e politiche che ci interpellano c’è bisogno dello scandalo della fede. Con loro anche vescovi e pastori delle chiese serbo-ortodossa, greco-ortodossa e luterana. (Vatican News - Italiano)

Il Dio scomodo che scavalca l’indifferenza

“La parola democrazia non coincide semplicemente con il voto del popolo. Intanto, mi preoccupa il numero esiguo di persone che hanno votato. Che cosa significa? Non è solo il voto del popolo, ma richiede che si creino le condizioni perché tutti possano esprimersi e partecipare. (LAPRESSE)

Via le sedie e il palco per il Papa: dopo la grande festa, piazza Unità torna alla normalità Dopo la grande festa per l'arrivo del Papa, si torna alla quotidianità in città. In piazza è partito lo smontaggio del gigantesco palco, rimosso completamente il palcoscenico e impilate le circa novemila sedie disposte ordinatamente nella piazza con le spalle al mare. (Il Piccolo)

“Non abbiamo bisogno di una religiosità chiusa in sé stessa, ma di una fede che entra nella storia, risana i cuori spezzati, sveglia le coscienze dal torpore, suscita domande sul futuro”. La fede mette il dito nelle piaghe della società. (In Terris)