Il Papa dall'Indonesia tuona contro l'aborto: "No alle leggi per non fare figli, non preferite gli animali ai bambini"

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Secolo d'Italia ESTERI

Papa Francesco dall'Indonesia torna a parlare della questione della de-natalità, ricorda che in Asia non esiste il problema, che l'Occidente invece continua a produrre leggi che ostacolano le nascite, e invita tutti a preferire un figlio piuttosto che la compagnia di un animale. Le parole del Papa "Forse queste (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Dal suo viaggio in Indonesia, il Pontefice condanna le leggi che limitano le nascite (“leggi di morte”) e conferma la sua idea sulla crisi demografica: non gli stipendi troppo bassi o uno scarso work-life balance, in alcuni Paesi, come l’Italia, non si fanno figli perché: “Forse queste famiglie preferiscono avere un gatto o un cagnolino, invece di un figlio”. (Demografica | Adnkronos)

Papa Francesco è ancora preoccupato per quelle famiglie che preferiscono la compagnia degli animali alla presenza di figli. (Virgilio Notizie)

«Malgrado le suadenti dichiarazioni programmatiche, sono molte le situazioni in cui manca un effettivo e lungimirante impegno per costruire la giustizia sociale»: lo ha detto il Papa parlando alle autorità, alla società civile e al corpo diplomatico dell'Indonesia in un discorso al palazzo presidenziale di Giacarta. (Corriere TV)

Papa Francesco denuncia le «leggi di morte» che limitano le nascita, e - durante il suo viaggio in Indonesia - torna ancora una volta a prendersela con le famiglie che, piuttosto che mettere al mondo figli, preferiscono tenere in casa animali da compagnia. (Gazzetta del Sud)

La lettera di oggi è di Pino, cattolico ma profondamente ferito e sfiduciato verso la Chiesa dopo le parole di Papa Francesco. (Kodami)

E lo fa anche puntando nuovamente il dito contro le persone che, invece di mettere al mondo figli, adottano cani e gatti. – Dalla sua visita in Indonesia, Papa Francesco torna a parlare della crisi della famiglia e di quelle “leggi di morte che limitano le nascite”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)