Omicidio Ravasio, fermata un'ottava persona: doveva creare un diversivo durante l'esecuzione
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Si ingrossa la schiera di persone fermate dalle forze dell'ordine per l'omicidio di Fabio Ravasio, ammazzato mentre era in bicicletta dopo essere stato travolto in auto da una Opel Corsa nera il 9 agosto a Parabiago. I carabinieri della compagnia di Legnano e il pm di Busto Arsizio, Ciro Caramore, stanno stringendo il cerchio attorno a tutte le persone che, in un modo o nell'altro, hanno collaborato all'omicidio, che sarebbe dovuto passare come incidente stradale. (il Giornale)
Su altre fonti
Stando a quanto emerso, il nordafricano sarebbe stato assoldato dalla compagna dell'uomo e ideatrice del piano criminale, la quarantanovenne brasiliana Adilma Pereira Carneiro, per fingere un malore la sera dell'investimento, bloccare il traffico sulla provinciale 149 tra Parabiago e Casorezzo e aprire la strada alla Opel Corsa che ha travolto Ravasio il 9 agosto. (IL GIORNO)
"Ha simulato un malore in strada poco prima dell'agguato" (Fanpage.it)
Ieri sera – 29 agosto – i Carabinieri della compagnia di Legnano hanno date esecuzione al decreto, che era stato emesso nel pomeriggio dalla Procura di Busto Arsizio. (Il Fatto Quotidiano)
Parabiago (Milano) – E siamo a otto. Terza svolta nel giro di appena sei giorni nelle indagini sull'omicidio di Fabio Ravasio, travolto la sera del 9 agosto da un'auto pirata sulla provinciale 149 tra Parabiago e Casorezzo. (IL GIORNO)
PARABIAGO – A quanto pare non ci sono limiti al piano per uccidere Fabio Ravasio, 52 anni, investito lo scorso 9 agosto a Parabiago mentre era in bicicletta da quella che inizialmente sembrava essere un’auto pirata. (malpensa24.it)
Sale a otto il numero degli indagati per l’omicidio di Fabio Ravasio (Sempione News)