Governo, Brunetta nomina Farina consulente del suo ministero

'Dirigente con funzioni di consigliere giuridico' del ministro Renato Brunetta, è il ruolo con il quale è stato ingaggiato

Una consulenza da 18 mila euro dal ministero della Pubblica amministrazione per il giornalista di Libero Renato Farina, alias 'agente Betulla' per i servizi segreti, di cui per anni - si scoprì, destanto scalpore - fu informatore e collaboratore, scrivendo false notizie su richiesta del Sismi (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Il primo è etico: il Governo dei Migliori premia un giornalista che violò la legge prendendo soldi dai servizi segreti come “agente Betulla”. Non sa che Pompa è intercettato e dunque pure lui che lo chiama mentre va all’appuntamento per ripassare le domande (Il Fatto Quotidiano)

Su Libero del 21 aprile, Farina definisce Figliuolo come “l’uomo scelto perché stimato universalmente quale campione di logistica militare”. Ma ancora più di Draghi, Betulla ha dimostrato un particolare affetto nei confronti di Brunetta che, 6 mesi dopo, lo ha portato con sé al ministero della Funzione Pubblica. (Il Fatto Quotidiano)

Così in una nota Renato Farina, dopo le polemiche sul suo ruolo al ministero. Dice Farina: "Sono onorato e considero un grande privilegio aver potuto collaborare, in mesi di impegno entusiasta, con il ministro Brunetta (Adnkronos)

Avete presente il concetto americano del giornalista come "cane da guardia della democrazia"? E non ce ne dovremmo occupare se un altro Renato, il Brunetta ministro forzista del governo in carica, non avesse nominato come consulente proprio lui, il fu "agente Betulla", anche se agente non è stato mai (la Repubblica)

«Volevo comunicarti che ho sbagliato a parlare con te: un errore che un consigliere per la comunicazione non può e non deve fare. Poi esce e, invece di telefonare al suo direttore, chiama Pio Pompa: «È stata durissima, ma ce l’ho fatta». (Corriere della Sera)

Sfido l’autore a pubblicare l’integrale audio sul sito del Corriere se mai abbia registrato. «Caro Direttore,. l’intervista come risulta sulla pagina del Corriere a firma di Fabrizio Roncone è odiosamente fasulla. (Corriere della Sera)