Da dove viene la banana di Cattelan venduta a 6,2 milioni di dollari? Dal banco di un bengalese per 35 centesimi
Continuano a emergere nuovi retroscena dopo la vendita dell’opera d’arte “Comedian” di Maurizio Cattelan al tycoon delle criptovalute Justin Sun, fondatore della piattaforma Tron, per 6,2 milioni di dollari. Come racconta il NyTimes la banana in questione era stata acquistata poche ore prima dell'asta per 35 centesimi da un banchetto di frutta e verdura dell'Upper East Side a New York. A venderla è stato il signore Shah Alam, 74 anni, vedovo di Dhaka, Bangladesh, arrivato negli Stati Uniti nel 2007 per stare più vicino a una delle figlie che vive a Long Island (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
La bizzarra e sorprendente economia dell’arte contemporanea è il sottotitolo al volume di Donald Thompson intitolato, per l’appunto, Lo squalo da 12 milioni di dollari. (ExibArt)
A raccontarla è stato il New York Times, che è risalito al venditore della banana poi battuta a un prezzo stellare. Tra le notizie della vendita clamorosa, il cui prezzo di partenza di aggirava attorno al milione, è emersa anche una storia dal sapore diverso, emblema di un mercato che, pure nei suoi accenni di crisi, è distaccato dal reale. (Inside Art)
A cura di Giusy Dente Comedian di Maurizio Cattelan (Fanpage.it)
Quando ha saputo il prezzo a cui è stata venduta, «si è messo a piangere», e «con la voce rotta ha detto che «non ho mai visto così tanti soldi, non ho mai visto così tanti soldi». (il Giornale)
Si è chiusa da pochi giorni a Baku, in Azerbaigian, la 29esima Conferenza delle Parti, COP2, della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici . (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Si chiama Shah Alam, è di origine bengalese e lavora da un fruttivendolo dove vende banane a 35 centesimi l’una, o quattro per un dollaro. Non avrebbe mai immaginato che la sua banana, venduta per 25 centesimi di dollaro, sarebbe stata rivenduta al prezzo da capogiro di 6,2 milioni. (L'Unione Sarda.it)