Liceo triestino testa bagni senza genere, stop della Regione

Una delle più frequentate scuole superiori triestine, con 44 classi e quasi mille alunni - ha inaugurato l'anno con quasi tutti i bagni senza distinzione fra maschili e femminili: un solo ambiente per tutti gli studenti. Lo riporta Il precisando che è una "proposta organizzativa" della dirigente scolastica, Claudia Virili, insediatasi questo mese che suscita polemiche tra Ufficio scolastico regionale e assessorato regionale Istruzione. (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri media

Si tratterebbe di una proposta organizzativa della dirigente scolastica insediatasi questo mese che suscita polemiche tra Ufficio scolastico regionale e assessorato regionale Istruzione. (ilgazzettino.it)

Venerdì mattina al Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari è stato “ufficialmente” inaugurato il nuovo anno scolastico per gli oltre mille studenti della scuola, rappresentati nell’occasione delle prime classi di primaria, secondaria di primo grado e licei che si sono passati il testimone tra loro. (SARdies.it)

Fa discutere l'idea di rendere la toilette di un liceo di Trieste senza distinzione tra maschi e femmine: scontro con la Regione per i bagni unisex Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. (Virgilio Sapere)

Una decisione della nuova dirigente scolastica Claudia Virili che ha scatenato polemiche e fronti opposti. Il liceo scientifico Galilei di Trieste -più di mille studenti su 44 classi - ha riaperto con una novità: i servizi igienici no-gender. (La Stampa)

“Penso che le priorità della scuola siano altre e noi continuiamo a lavorare, mettendo anche finanziamenti all'interno del mondo della scuola seppur non sia di nostra competenza, per migliorare il servizio educativo ai nostri ragazzi e ragazze. (Luce)

La consigliera regionale di Patto per l’Autonomia Giulia Massolino liquida infatti come «anacronistiche» le parole… E anche qui le polemiche sono dietro l’angolo: la sperimentazione dei bagni senza indicazione di genere incrocia opinioni differenti, che spesso hanno la forma di una replica alle dichiarazioni già emerse nel dibattito. (Il Piccolo)