Macron agita l'ombrello atomico francese ma rischia di restare a corto di munizioni

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il Giornale ESTERI

Ieri il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha raccolto la proposta francese di estendere l'ombrello nucleare transalpino, per dar vita a una deterrenza continentale che affianchi il riarmo collettivo dell'Europa. Ma ha pure chiarito che la Polonia dovrebbe aver il diritto di decidere sul suo potenziale utilizzo a fronte della maxi-spesa per la difesa vantata: 4,7% del Pil entro l'anno. Vista, la posizione geografica assieme ai Baltici, e rispetto alla «minaccia russa»" agitata dall'Eliseo, Varsavia chiede di fatto un pulsante bis da attivare secondo necessità; o anche solo da vantare. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

In Europa, due Paesi dispongono di armi nucleari: Francia e Regno Unito. Di fronte al disimpegno americano dall'Europa, il presidente francese Emmanuel Macron vuole aprire il dibattito sull'estensione del deterrente nucleare francese ai partner dell'Ue (Euronews Italiano)

Martedì 11 marzo l’Italia sarà al primo vertice della «coalizione dei volenterosi» per l’Ucraina lanciata da Emmanuel Macron. Alla vigilia del Consiglio europeo convocato in riunione straordinaria a Bruxelles, il presidente francese, parlando alla nazione, aveva annunciato che per la prossima settimana avrebbe riunito «a Parigi i capi di Stato maggiore dei Paesi che desiderano assumers… (La Stampa)

La Russia attacca il presidente francese Macron, paragonando le dichiarazioni che ha fatto ieri sera alla nazione, a quelle di Adolf Hitler e Napoleone Bonaparte. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Difesa e Ucraina, Macron prova a sostitursi agli Usa ma fa flop

Con la sua solita teatralità, il presidente francese ha arringato la nazione con tono "bellicoso", come se la Francia fosse già schierata sul campo. Da la belle ville, ieri, Emmanuel Macron ha parlato. (Secolo d'Italia)

Ucraina, Macron: "Vogliamo per Kiev pace solida e duratura" 07 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

Dall’altro, Macron ha subito avvertito Trump di procedere con prudenza: la pace non può significare la capitolazione dell’Ucraina né un cessate-il-fuoco squilibrato senza reali garanzie di sicurezza. Da un lato, il presidente francese ha accolto con favore l’idea di rilanciare i negoziati: «Vogliamo la pace, e penso che l’iniziativa del presidente Trump sia molto positiva» ha dichiarato, riconoscendo il potenziale “game-changer” di un nuovo coinvolgimento americano. (Inside Over)