Competenze e natalità per trovare lavoratori

Una mutazione radicale che contiene almeno una buona notizia: dal giugno 2023 al giugno 2024 - secondo gli ultimi dati Istat - gli occupati nel nostro Paese sono aumentati di 337mila unità, arrivando alla soglia record di 23 milioni 949mila occupati, e il tasso di disoccupazione è sceso al 7% dopo che nel post-pandemia aveva superato il 10%. In queste statistiche, a costo di qualche semplificazione, è racchiuso il motivo per cui sempre meno italiani sono costretti a dire «non trovo lavoro». (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri media

ROMA (ITALPRESS) – Il 70% delle imprese riscontra difficoltà nel trovare lavoratori con le competenze necessarie. Con riferimento agli ambiti aziendali, in due terzi dei casi le difficoltà vengono riscontrate nella ricerca di competenze funzionali alla transizione digitale e in quasi un terzo a una maggiore internazionalizzazione dell’impresa. (OglioPoNews)

Esaminando tali difficoltà in relazione alle competenze ricercate, esse emergono soprattutto per le competenze tecniche (complessivamente segnalate dal 69,2% delle imprese) e per le mansioni manuali (nel 47,9% dei casi a livello nazionale e nel 58,9% nel settore industriale). (Il Sole 24 ORE)

L'occupazione dipendente complessiva nelle imprese associate a Confindustria è aumentata dell'1,4% tra fine 2022 e fine 2023, sintesi di un incremento dello 0,5% nelle imprese dei... (Virgilio)

Il 69,8% delle imprese ha difficoltà a trovare del personale, mentre due imprese su tre ammettono che ci sono dei problemi nel reperire le competenze necessarie. È quanto emerge dall’indagine Confindustria sul lavoro 2024, attraverso la quale è stata scattata una fotografia dei problemi delle aziende nella ricerca di personale qualificato. (Finanza.com)