I correntisti spiati vogliono un risarcimento dalla banca

Sono 3572 i correntisti, appartenenti a 679 filiali, ad essere stati spiati almeno una volta da Vincenzo Coviello. L’ex dipendente, sottoposto a procedimento disciplinare e poi licenziato da Intesa Sanpaolo lo scorso 8 agosto, è ora indagato dalla Procura di Bari per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. Le indagini erano iniziate il 22 luglio dopo che un correntista, al quale erano stati segnalati dalla banca gli accessi abusivi al suo conto corrente, aveva presentato una denuncia. (Liberoquotidiano.it)

Su altre testate

A far partire il procedimento disciplinare nei confronti di Vincenzo Coviello, il 52enne ex dipendente di Intesa Sanpaolo indagato a Bari per aver spiato i conti di oltre 3500 clienti dell’istituto, non è stata la curiosità sui dati della premier Giorgia Meloni, di qualche ministro o di Mario Draghi. (Corriere della Sera)

Se infatti si stesse riferendo a chi vuole mandarla via da Palazzo Chigi e sostituirla con un altro governo, la premier non userebbe espressioni, cito testualmente, “In Italia esistono gruppi di pressione che non accettano che al governo ci sia qualcuno che non si fa ricattare”, né avrebbe detto in tempi non sospetti quando non era ancora diventata primo ministro che lei non è ricattabile. (Corriere TV)

– Anche il gruppo Intesa San Paolo è formalmente indagato nell’inchiesta di Bari sul 52enne Vincenzo Coviello. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Vincenzo Coviello sui conti spiati: “Sono malato di curiosità, assumo farmaci per smettere. Ci avevo preso gusto ma ora sono pentito”

IMAGOECONOMICA (Avvenire)

Tutta Bitonto si interroga sull'uomo finito sotto inchiesta per aver effettuato accessi non autorizzati sui conti di migliaia di clienti di Intesa San Paolo (AGI - Agenzia Italia)

«Non … Bari — «Sono pentito di quello che è successo e chiedo scusa a tutti. (La Repubblica)